Serie A2 - Meritato successo per l’Orlandina Basket, battuta Biella 74-68

08.03.2020 17:52

Orlandina Basket - Pallacanestro Biella 74-68
Parziali: 24-18; 43-32; 54-46.
Orlandina Basket: Elmore 20, Keller 13, Mobio 8, Lagana Matteo, Querci, Ani ne, Laganà Marco 14, Triassi n.e., Bellan 5, Neri n.e., Donda 2, Lucarelli 12. Coach: Marco Sodini.
Pallacanestro Biella: Donzelli 4, Omogbo 8, Barbante 5, De Angeli 1, Bortolani 8, Saccaggi 11, Pollone 6, Lombardi 14, Massone 2, Polite Jr 9. Coach Paolo Galbiati.

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Seconda vittoria consecutiva per l’Orlandina Basket, dopo quella ottenuta con Treviglio lo scorso 16 febbraio, arriva il successo nel match contro Biella per 74-68. Una gara giocata magistralmente in difesa dagli uomini di coach Sodini, che trovano in Elmore, Keller, Marco Laganà e Lucarelli le principali bocche da fuoco della serata. Da segnalare il rientro in campo, dopo 4 mesi di assenza, da parte di Matteo Laganà.
Coach Sodini sceglie il quintetto con Laganà, Elmore, Bellan, Mobio e Keller; Biella risponde con Saccaggi, Bortolani, Lombardi, Omogbo e Polite Jr. Il primo canestro della gara lo mette a segno Omogbo, che poi replica con una tripla subito dopo, mentre per l’Orlandina i primi due punti sono ad appannaggio di Elmore, Mobio pareggia a quota 5 con una tripla dall’angolo e Bellan schiaccia in contropiede il canestro del primo vantaggio. L’Orlandina è intensa e aggressiva e in contropiede ancora trova il +4 con Keller. Al 5’ si rivede in campo dopo 4 mesi di stop Matteo Laganà, che subentra a Jon Elmore. Marco Laganà segna e costringe coach Galbiati al timeout sull’11-5. Biella trova due triple con Polite e Saccaggi ma l’Orlandina mantiene la testa del match con i canestri di Mobio e Elmore. Una tripla di Lucarelli porta i padroni di casa sul 21-15, ma allo scadere del primo quarto Barbante lo emula: 21-18 dopo 10’.
Nel secondo quarto partono fortissimi i biancoazzurri, due canestri di Keller e le triple di Laganà e Lucarelli mandano avanti i paladini sul 31-22: altro timeout di Galbiati al 14’. Biella prova a rientrare sfruttando la fisicità di Polite e Lombardi, ma l’Orlandina continua a difendere duro, trascinata da un leonino Simone Bellan, che si tuffa su tutte le linee di passaggio. Elmore si fa sentire in attacco e alla fine del primo tempo l’Orlandina conduce meritatamente 43-32.
La partita, dopo l’intervallo, riprende con ritmi più bassi. Errori da ambo le parti per i primi 5’ del secondo tempo, con il punteggio che vede sempre l’Orlandina avanti 47-36. La scossa al match prova a darla Mobio con una tonante schiacciata con fallo subito, ma Biella segna due triple con Saccaggi e Bortolani per il 50-42 con timeout Sodini. Bellan prova a suonare la carica, ma Biella resta a contatto. Un canestro di Elmore fissa il punteggio sul 54-46.
In apertura di quarto periodo ancora Elmore trova la tripla del +9, (59-50) poi Lucarelli a rimbalzi in tap-in costringe ancora Galbiati al timeout. Biella prova a rientrare con Pollone e Polite, ma l’Orlandina trova la via del canestro con Marco Laganà. Biella resta comunque aggrappata alla partita e si riporta sul -3 con un canestro di Pollone per il 64-61 al 37’. Keller trova un bel semigancio per il 67-61, ma Saccaggi risponde con una tripla per il -3. Elmore fa 1 su 2 dalla lunetta. l’Orlandina difende splendidamente e trova il canestro della staffa con Lucarelli: 70-64 a 50” dalla fine. Una serie di tiri liberi da parte di entrambe le squadre fissa il punteggio sul 74-68 finale.
Le parole di coach Marco Sodini a fine gara: «Mi sento di fare i complimenti a tutti i protagonisti presenti al PalaFantozzi, perché l’atmosfera era obiettivamente surreale. Difficile giocare in queste condizioni. La partita è stata intensa, dura, maschia con la nostra squadra che credo l’abbia vinta con merito. Ma tutto questo passa in secondo piano, perché la situazione è in evoluzione e credo che obiettivamente si prenderanno delle decisioni. Quindi siamo contenti per quello che possiamo essere contenti, cerchiamo di fare il nostro lavoro con impegno e professionalità e lasciamo scivolar via questa cosa in maniera che chi di dovere prenda i provvedimenti che siano più opportuni per la salute pubblica. Credo che in questo momento sia l’unica cosa importante».