L'Acr Messina torna in Serie C dopo quattro anni
Città di Sant’Agata-Acr Messina 1-3
Marcatori: 23' pt Bollino, 38’ pt Sabatino, 44’ pt Alagna, 5’ st Arcidiacono.
Città di Sant’Agata: Bruno; Gallo, Mancuso, Brugaletta; Gnicewicz (2’ st Mbengue), Favo (2’ st S. Caruso), Cardella, Franchina (29’ st Dama); Alagna, Tripicchio (30’ st Manno), Cicirello (5’ st Marcellino). Allenatore: Domenico Giampà. A disposizione: D’Amico, Biondo, La Gamba, Miruku.
Acr Messina: Caruso; Cascione, Lomasto (8’ st Boskovic), Sabatino, Giofrè (18’ st Polichetti); Cristiani, Aliperta, Crisci (38’ st Mazzone); Bollino, Foggia (25’ st Manfrellotti), Arcidiacono (10’ st Vacca). Allenatore: Raffaele Novelli. A disposizione: Lai, Cunzi, Izzo, Oggiano.
Arbitro: Filippo Colaninno di Nola.
Assistenti: Alessandro Rastelli di Ostia Lido ed Edoardo Salvatori di Tivoli.
Note: ammonito Favo. Calci d’angolo 5-6 (1-3). Recupero 1’ pt, 4’.
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Conclusa a Sant’Agata l’ultima fatica l’Acr Messina vola tra i professionisti. La società giallorossa guidata dal presidente Sciotto regala, dopo quattro anni di inferno tra i dilettanti, la Serie C ai tifosi messinesi che hanno cominciato a festeggiare i loro beniamini subito dopo la conclusione dell’ultima trasferta, per poi continuare la festa la sera in piazza Duomo dove i protagonisti del grande successo si sono stretti con i tifosi in una cornice giallorossa creata dai fuochi pirotecnici accesi in onore della squadra. Festeggiati tutti i giocatori, dal primo all’ultimo, l’allenatore e tutta la dirigenza, che adesso dovrà quasi subito pensare al futuro, in quanto incombe la scadenza della prima data che è quella dell’iscrizione della squadra al prossimo campionato.
Adesso Messina potrà nuovamente tornare a cimentarsi anche con squadre blasonate, come Catania e Palermo.