Pallamano – Serie B Maschile. Colpo grosso di Messina sul campo della capolista Mascalucia

19.01.2016 19:40

Aetna Mascalucia – Handball Messina 28-29 (p.t. 17-15)

Aetna Mascalucia: Amato, Celano G. 8, Consoli, Galati 4, Musumeci, Pidatella, Quattrocchi 1, Spina 5, Squillaci 6, Torrisi 2, Zappalà 2, Calcagno, Celano S., Pappalardo. All. Piero Pistone.

Handball Messina: De Francesco, Abbate 4, Carubia 6, Costarella 8, Minissale 4, Zaia 4, Duca 3, Catalin, Freni, Russo, De Domenico P., De Salvo E.,  Bonanno L., Zagarella. All. Tommaso D’Arrigo.

Arbitri: Campailla e Cardaci.

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Nel big match dell’ultimo turno del girone d’andata del torneo di Serie B  Regionale di pallamano maschile, l’Handball Messina si impone di misura (28-29) sul campo dell’Aetna Mascalucia e chiude la prima parte della stagione al secondo posto della classifica (a una sola lunghezza dalla capolista Crazy Reusa Ragusa). Il tutto al termine di un match giocato punto su punto, con entrambe le pretendenti intenzionate a non lasciare nulla al caso e sempre pronte a rispondere colpo su colpo alle  giocate dei propri avversari.

Il “sette” di mister D’Arrigo parte forte e si porta subito a +2 grazie alle marcature di Duca  e Carubia. Pochi minuti più tardi raggiunge il massimo vantaggio con Abbate per il momentaneo 1-4, ma i padroni di casa non mollano e, spinti dalle reti di Giuseppe Celano e Spina, trovano la prima parità dell’incontro (4-4). La gara viaggia poi sui binari dell’equilibrio, con nessuna delle due formazioni che riesce a staccare la diretta avversaria nel punteggio. Nella parte finale della prima frazione di gioco, l’Aetna Mascalucia riesce a piazzare un mini-break che la porta sul 16-13 e successivamente le consente di andare negli spogliatoi con il parziale di 17-15.

Nella ripresa, aperta dalla rete di capitan Carubia, l’Handball Messina dopo pochi minuti riesce a riacciuffare il primo pareggio (19-19). Squillaci riporta a +1 la squadra etnea, ma sarà l’ultimo vantaggio per gli uomini di Pietro Pistone, che si vedranno poi sempre costretti a inseguire. Punto su punto, in una vera e propria partita a scacchi, con i due tecnici impegnati a disegnare schemi e muovere le diverse pedine in campo. La tensione sale,  i minuti passano e il risultato finale rimane sempre appeso a un filo. A regalare la vittoria alla squadra del presidente Enzo Marino  ci pensa Zaia, che chiude definitivamente le ostilità sul  28-29.

Un risultato e una prestazione che regalano tanti sorrisi a mister D’Arrigo: “E’ stata una gara tiratissima, giocata sul filo dell’equilibrio, tra due ottime squadre e alla fine ha vinto probabilmente quella che ha sbagliato meno. La nostra organizzazione di gioco – continua il tecnico dell’Handball Messina -  è stata decisiva soprattutto  nelle diversi fasi dell’incontro in cui abbiamo dovuto gestire l’inferiorità numerica. Nonostante l’uomo in meno, infatti, ci siamo compattati e portato a casa una grande vittoria, più che meritata, che ci ripaga per tutto il grande lavoro che abbiamo iniziato a settembre e portato avanti nel corso degli ultimi mesi”.

Per Tommaso D’Arrigo la svolta della stagione ha un momento preciso: “Dopo la doppia sconfitta esterna consecutiva con Crazy Reusa Ragusa, l’attuale capolista, e Scicli, abbiamo tirato fuori la testa e dimostrato tutte le nostre potenzialità. Del resto, sei vittorie consecutive non sono e non possono essere frutto del caso, ma semplicemente la testimonianza diretta di come la squadra sappia stare in campo e abbia raggiunto una certa maturità”

L’entusiasmo ci sta tutto dopo una vittoria esaltante come quella ottenuta sul parquet di Mascalucia, ma il campionato è ancora lungo  e bisogna già guardare ai prossimi impegni: “Alla fine del girone d’andata, avendo affrontato tutte le altre squadre del nostro raggruppamento e dando uno sguardo alla classifica, posso tranquillamente affermare che siamo una realtà. Adesso – prosegue mister D’Arrigo -  bisogna soltanto mantenere i piedi saldi per terra e tenere alta la concentrazione. A partire già dalla prossima gara con il S.Cataldo, un test che sulla carta potrebbe apparire abbordabile vista la differenza di punti in graduatoria. Tuttavia, nelle ultime settimane il nostro prossimo avversario ha dimostrato di essere in netta ripresa e quindi non sarà una passeggiata di salute.