Serie C Femminile - La grinta di Emanuela Passalacqua al servizio della Nino Romano.

16.07.2016 11:53

Un campionato di serie C da affrontare con professionalità, determinazione e voglia di mettersi sempre alla prova: le stesse qualità che ne hanno accompagnato la carriera da pallavolista.

Emanuela Passalacqua è pronta ad affrontare una nuova stagione nel massimo torneo regionale con la maglia della Nino Romano. Il sodalizio milazzese ha ufficializzato nei giorni scorsi l’intesa con il Barcellona 95 per il rinnovo del prestito della 26enne centrale del Longano con alle spalle una lunga esperienza in serie C. Per Emanuela la prossima sarà la quarta annata in un ambiente che ha ormai imparato a conoscere bene e del quale si sente parte integrante. “Sono molto contenta e onorata di continuare a indossare questa maglia. Voglio ringraziare la società, in primis il presidente Maurizio Lo Duca e il tecnico Maccotta per la fiducia e la stima che nutrono nei miei confronti e che voglio ricambiare in palestra giorno per giorno. La Nino Romano è una grande famiglia, con una solida organizzazione, uno staff tecnico altamente adeguato e ti fanno sentire importante. Posso dire, per l’esperienza accumulata in questi quattro anni, che tengono veramente alle loro atlete, le curano in ogni aspetto e sono sempre disponibili a venire incontro a quelle che sono le nostre esigenze, non soltanto sportive”.

Le chiediamo con quale spirito si appresta ad affrontare questa stagione. “Con la solita voglia di fare bene e di potere dare un apporto alla squadra per aiutarla a raggiungere l’obiettivo stagionale anche perché mi avvicino alla soglia dei 26 anni e non credo che continuerò a giocare ancora per molte stagioni. Mi auguro che nella prossima potremo toglierci qualche soddisfazione in più rispetto alla precedente che ci ha si permesso di raggiungere l'obiettivo salvezza ma dove la fortuna non ci è stata sempre amica. Penso ai diversi infortuni, in ultimo quello del nostro libero (Federica Lo Duca ndr) che soprattutto nella prima parte non ci hanno permesso di esprimerci al massimo delle nostre possibilità. Ed è proprio nei momenti difficili che è uscito il vero punto di forza della Nino Romano: cioè poter contare su un gruppo compatto, composto da atlete che giocando insieme da diverse stagioni si conoscono bene non soltanto sotto il profilo pallavolistico e riescono ad aiutarsi a vicenda per superare i momenti di difficoltà. Per quanto mi riguarda, non ho incontrato particolari problemi ad inserirmi, anzi con le compagne si è subito creato un bel feeling in campo e anche fuori. Si è creata una bella sintonia e poi da quando ho iniziato a giocare con loro ritengo di essere cresciuta tecnicamente ma anche sotto l’aspetto caratteriale”.

Gruppo del quale con i suoi 26 anni rappresenta una delle più grandi e come tale chiamata a mettere al servizio del collettivo l’esperienza accumulata nel corso di un lungo percorso a tappe nel mondo del volley. “Con Barcellona ho iniziato a giocare disputando tutta la trafila del settore giovanile. Poi sempre con il sodalizio tirrenico è arrivata la promozione in serie C e nel primo anno da universitaria (2008-09) ho giocato a Messina con il Mata Volley e Samuele Granei tecnico. Giocavamo al PalaRussello. Poi ho indossato per quattro anni la maglia della Polisportiva Santa Lucia di Fortunato Di Salvatore sempre in C. Nel 2013 ho conosciuto la dirigenza della Nino Romano e devo dire che mi hanno colpito dal primo impatto coinvolgendomi nel loro progetto. Mi sono sentita subito a mio agio e da allora di stagione in stagione ho proseguito questo rapporto con reciproca soddisfazione”.

Questa stagione la Nino Romano potrà contare anche sull’apporto di Martina Brigandì, un innesto importante in chiave futura. “Conosco bene Martina, siamo molto amiche e posso dire che la sua presenza è un punto di riferimento importante soprattutto guardando le sue capacità nella lettura del gioco in fase di ricezione. Un elemento che può rivelarsi prezioso nel corso della stagione. Ma direi che in questa squadra tutte le compagne sono importanti”.

Idee chiare su quali siano gli obiettivi da raggiungere:“L’obiettivo prioritario fissato dalla società è la salvezza, da raggiungere quanto prima per poi provare a toglierci ulteriori soddisfazioni. Magari tornare a partecipare ai play off. Perché questo gruppo che ha una età media non molto elevata possiede le potenzialità per far bene e sono convinta che possa crescere tanto”.

Emanuela Passalacqua in azione (foto Paola Castagna)

 

MESSINA FLASH