Serie A. La Betaland lotta con orgoglio ma non basta con la capolista Milano
EA7 Emporio Armani Milano – Betaland Capo d'Orlando 90-74
(27-19; 45-39; 68-51)
EA7 Emporio Armani Milano: Mclean 8, Fontecchio 16, Kalnietis 7, Raduljica, Dragic 13, Macvan 11, Pascolo 5, Bortolani n.e., Cinciarini 9, Sanders 8, Abass 9, Simon 4. All.: Repesa.
Betaland Capo d'Orlando: Galipò n.e., Tepic, Iannuzzi 10, Laquintana 4, Perl 7, Nicevic n.e., Delas 9, Diener 21, Ivanovic 10, Archie n.e., Stojanovic 13, Carianni n.e. All.: Di Carlo.
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La Betaland Capo d’Orlando è sconfitta al Forum di Assago dall’EA7 Emporio Armani Milano per 90-74 dopo che fino all’intervallo era riuscita a mantenere in un certo equilibrio il punteggio. Con Archie e Nicevic indisponibili, Ivanovic all’esordio e per giunta reduce da qualche giorno di stop in settimana per un virus intestinale, Di Carlo schiera il quintetto inedito con Laquintana, Diener, Stojanovic, Tepic e Delas. La prestazione dei ragazzi orlandini è comunque in generale da considerarsi buona, superba invece è quella di Drake Diener che chiude con 21 punti (7/11 dall’arco). 13 per Stojanovic, 10 con 6 rimbalzi per Iannuzzi, 10 con 6 assist per Ivanovic, 9 punti con 7 assist per Delas.
Macvan dà il benvenuto alla Betaland sul parquet portando i padroni di casa avanti per 5-0 in avvio, i primi punti ospiti arrivano dopo 2'30'' da Laquintana, che realizza dalla lunga distanza. Stojanovic la mette da tre, ma con Cinciarini e Simon Milano è +7 (14-7 dopo 4'). Diener riavvicina i suoi con la bomba del -4, ma grazie a 5 punti di fila di Fontecchio l'EA7 è sul +8 (19-11). Arrivano dalla lunetta i primi punti in maglia Betaland di Nikola Ivanovic che, con i due punti in contropiede di Perl, tiene Capo d'Orlando su un nuovo -4 (19-15). Con le realizzazioni dall'arco di Fontecchio e Sanders il primo quarto si chiude sul 27-19. In avvio di secondo parziale il canestro più fallo subito di Dragic porta i padroni di casa sulla doppia cifra di vantaggio: +11 (30-19). L'ottima difesa paladina e due bombe consecutive di Diener riavvicinano i paladini fino al -5 (30-25). La stessa difesa biancoblu si perde poi Macvan, che da sotto non sbaglia, Perl e Stojanovic dalla media mantengono 5 punti tra le due formazioni (34-29 al 15'), ma con i contropiedi di Simon e Mclean Milano torna sul +10 (41-31 al 18'). Ottimo gioco spalle a canestro di Iannuzzi, Cinciarini tiene avanti i suoi, ma ci pensa Diener, con due triple, a mandare le squadre all'intervallo lungo sul -6 Betaland (45-39).
Tante palle perse dagli ospiti in avvio terzo quarto consentono all'Olimpia di realizzare un break di 9-0 con Mclean, Macvan e Abass, andando sul +15 (54-39 dopo 23'). A interrompere il digiuno paladino ci pensa Delas, che recupera e appoggia in contropiede e con l'extra-pass per Perl e la tripla di Ivanovic, l'Orlandina è sul -9 (56-47 a metà parziale). Altro contropiede firmato Abass, Iannuzzi inchioda a una mano, ma arriva il break milanese a tagliare le gambe ai paladini: Dragic prima e Kalnietis da centrocampo chiudono il terzo quarto sul 68-51.
Sanders e Fontecchio firmano il +22 in avvio di ultimo quarto, Diener non vuole mollare e mette la bomba del -19 (73-54 al 31'), ma con 6 punti di Fontecchio Milano è sul massimo vantaggio: +27 (83-56 dopo 34'). Ivanovic e Stojanovic mettono le triple del -21 (85-64 al 37'), risponde Pascolo con la tripla dall'angolo, ma con 5 punti consecutivi di Delas e le bombe di Stojanovic e Diener la gara termina sul 90-74.
“Al di là del valore indiscutibile della squadra che abbiamo affrontato oggi credo che sul risultato finale abbia inciso più di ogni altra cosa il nostro approccio errato alla partita – commenta coach Di Carlo -. Abbiamo provato a cercare degli equilibri non usuali per noi in avvio di gara a causa delle assenze. Tuttavia sono molto contento della prestazione e dell'atteggiamento della mia squadra, a parte qualche passaggio a vuoto che comunque potevo aspettarmi poiché stiamo inserendo un giocatore nuovo e ci siamo dovuti aggiustare via via perché non avevamo Archie in posto quattro. Detto questo procediamo in quello che è il nostro percorso, dobbiamo ultimare presto l'inserimento di Ivanovic. Ci prepariamo alla prossima sfida contro Venezia con l'obiettivo di mantenere inviolato il PalaFantozzi in modo da rimanere tra le prime otto”.