Serie A - Sabato alle 18 seconda amichevole in casa: Orlandina-Trapani

09.09.2016 16:53

"Questa gara ci potrà fornire diversi spunti - dice coach Di Carlo - per verificare i nostri meccanismi difensivi. Per quanto riguarda la manovra dall’altra parte del campo dovremo provare a essere più efficaci cercando di coinvolgere sempre tutti gli effettivi". Durante la partita saranno consegnati i Premi Donia 2016

Seconda tappa casalinga nel precampionato per la Betaland Capo d’Orlando che sabato sera alle ore 18 affronterà in uno scrimmage presso il PalaFantozzi di Capo d’Orlando la Pallacanestro Trapani. Tutti a disposizione per coach Di Carlo che però non potrà essere presente all’incontro perché impegnato nel raduno pre-campionato disposto dalla FIP che si terrà dal 9 all'11 settembre presso Castel San Pietro Terme (Bologna). Squadra dunque affidata agli assistenti allenatori Flavio Fioretti, David Sussi e Jorge Silva Suarez. Tra i tanti motivi d’interesse nella gara amichevole per il pubblico orlandino, l’ex biancazzurro Keddric Mays. Il folletto, adesso in granata, è stato uno degli artefici della cavalcata che ha condotto l’Orlandina in Serie A nel 2013/14.
Di Carlo ha detto: «La preparazione procede, a mio modo di vedere, in maniera ottimale. Stiamo portando avanti quelli che sono i concetti cardine del nostro progetto e già questa gara ci potrà fornire diversi spunti per verificare i nostri meccanismi difensivi. La Pallacanestro Trapani ha un roster competitivo con peculiarità che ci permetteranno, affrontandoli, di testare la nostra solidità difensiva. Per quanto riguarda la manovra dall’altra parte del campo dovremo provare a essere più efficaci cercando di coinvolgere sempre tutti gli effettivi affinché siano sempre meno i punti di riferimento che diamo. Mi aspetto un miglioramento anche dal punto di vista della tenuta mentale sotto l’aspetto della concentrazione anche in previsione del torneo che si giocherà a Caserta fra qualche giorno in cui affronteremo delle concorrenti in Serie A. Ad oggi sono soddisfatto, ogni giorno la squadra fa dei progressi cercando di giocare sempre più insieme. Siamo un gruppo che fa del collettivo la sua forza e ad ogni allenamento cerchiamo di sviluppare meglio questo concetto».

In occasione della gara amichevole di domani tra Betaland Capo d’Orlando e Pallacanestro Trapani verranno assegnati i Premi “Nino Donia” 2016, manifestazione giunta alla settima edizione istituita dal Comitato Regionale FIP Sicilia e dal presidente Antonio Rescifina riservati a quelle personalità della pallacanestro siciliana e nazionale che si sono distinte per eleganza e capacità tecniche e manageriali.
La settima edizione del premio “Nino Donia”, intitolato alla memoria del già dirigente dell’Orlandina Basket, si svolgerà dunque a Capo d’Orlando presso il PalaFantozzi durante lo scrimmage fra le formazioni siciliane. Il Comitato Regionale Fip, presieduto da Antonio Rescifina, ha deciso quest’anno di destinare il premio speciale all’arbitro internazionale Luigi Lamonica. Il premio società andrà alla Pegaso Ragusa, campione d’Italia Under 16 maschile. Gli atleti premiati sono il playmaker nisseno Ruben Zugno, lo scorso anno in Serie A con Cantù e la cestista ragusana Federica Mazza, assoluta protagonista al Trofeo delle Regioni. Il dirigente insignito del riconoscimento è invece Emilia Anastasi, presidentessa dell’Asd Zannella Basket Cefalù, compagine neo promossa in Serie B. Premio Cia all’arbitro palermitano Angela Rita Castiglione, da poco promossa in Serie B maschile. Il premio Cna è stato assegnato a Ninni Gebbia, tecnico di grandissima esperienza attualmente alla guida della Nazionale Under 14 femminile. Il trofeo Donia fair play va invece al dirigente Vincenzo Mollica, storico accompagnatore delle selezioni giovanili regionali. Infine il premio stampa è stato assegnato a Salvatore Pintaudi, cronista della Gazzetta dello Sport e di Antenna del Mediterraneo.
«E’ importante valorizzare e riconoscere le eccellenze della nostra pallacanestro – ha dichiarato il presidente Rescifina -. Quello siciliano è un movimento capace di grandi cose e lo dimostrano le storie di atleti, tecnici e dirigenti di altissimo livello. Inoltre quest’anno avremo l’onore di premiare Luigi Lamonica, un vero e proprio monumento per la classe arbitrale italiana riconosciuto in tutto il mondo».