Serie A2 - Barcellona si arrende al Trapani nel primo derby del 2016: Bonina annuncia il silenzio stampa per la squadra

04.01.2016 12:53

La Briosa Barcellona – Lighthouse Conad Trapani 70-91

(17-23; 26-45, 51-70)

La Briosa Barcellona: Centanni 12, Fallucca 8, Loubeau 12, Capitanelli 7, Bianconi 4, Varotta, Smith 21, Maccaferri 3, Pettineo, Migliori 3; Coach Maurizio Bartocci.

Lighthouse Conad Trapani: Mays 20, Renzi 14, Tommasini 9, Gloria, Chessa 16, Molteni 3, Ganeto 4, Viglianisi 5, Filloy 3, Griffin 17; Coach Ugo Ducarello

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Si apre con una sconfitta il nuovo anno per Barcellona che non riesce ad interrompere il trend negativo di questa fase del campionato di serie A2. Il derby siciliano con la Lighthouse Conad Trapani si conclude con il successo del team di Ducarello per 70 a 91. Punteggio maturato al termine di un match che ha visto Trapani degli ex Ganeto e Fillory sempre avanti tanto da chiudere il primo tempo sul +19 (26-45). La Lighthouse Trapani gestisce bene e non da a Barcellona la possibilità di rientrare in partita. Il match termina 70-91.

Barcellona apre subito le danze con la tripla di Fallucca. Trapani commette diversi errori offensivi ma dopo due minuti di gara Mays e Renzi rompono il silenzio e si portano in vantaggio, (3–4). Entrambe le compagini commettono diversi errori dettati dall’elevato ritmo di gioco. Capitanelli prova a scuotere i suoi, lo fa con una tripla ma Trapani non perde tempo e risponde con 13 punti consecutivi (6–17). Loubeau, Maccaferri e Smith capiscono il momento di difficoltà giallorosso, decidono di prendere per mano i compagni e riducono lo scarto (15–21). Chessa non demorde e con la massima freddezza prosegue per la retta via, (15–23). Bianconi non lascia nulla al caso, raccoglie e converte in punti l’ultimo possesso del primo quarto. Il primo periodo termina 17–23. Nel secondo periodo Tommasini e Renzi aprono i giochi, realizzano cinque punti consecutivi e allungano sul +11 (17–26), costringendo coach Bartocci a richiamare i propri ragazzi in panca per un time out. Maccaferri gestisce i possessi giallorossi, Fallucca attacca il centro, subisce fallo e vola in lunetta, realizza 2/2 ma Chessa è sempre li, pronto a rispondere al fuoco barcellonese (19-31). Griffin e Viglianisi continuano a remare nello stessa direzione e allungano ulteriormente le distanze. Il tabellone dopo sette minuti di gara recita 19–36. Loubeau prende coscienza, capisce che bisogna fare qualcosa e dalla media prova a scuotere i compagni. Griffin mette in mostra la mano calda e brucia ripetutamente la retina barcellonese. Il secondo quarto termina 26–45.

Il terzo periodo si apre con un continuo botta e risposta tra Mays e Centanni (30–50). Smith decide di entrare in partita, attacca il centro e porta a casa il potenziale gioco da tre punti. Smith e Tommasini non se le mandano a dire, dando vita all’ennesimo botta e risposta del match (35–55). Renzi e Mays non fanno altro che aspettare l’errore avversario per poi scappare in contropiede e incrementare punti facili a referto. Il tabellone recita 35–59, quando sul cronometro restano cinque minuti da giocare. Smith visto l’andamento della propria squadra decide di prenderla per mano e scuoterla un pochino, realizza nove punti consecutivi, tutti dalla lunghissima distanza. Trapani però, continua per la sua strada senza alcun timore, 46–63. Migliori torna in campo e torna al canestro ma Mays e Chessa dall’altra parte non perdono colpi e il terzo periodo termina 51–70. David Loubeau inaugura il quarto quarto, Chessa dall’altra parte non perde tempo e replica prontamente. Centanni ci crede ancora e bombarda il canestro ospite. La Lighthouse non demorde, Viglianisi subisce fallo e vola in lunetta, realizza 1/2. Il margine tra le due squadre non aumenta e non diminuisce, il punteggio è 60–83. Chessa fa il buono e cattivo tempo, bombarda senza tregua il canestro giallorosso. I ragazzi di coach Ducarello gestiscono, senza alcuna difficoltà, il vantaggio generato nei primi due quarti. Negli ultimi tre minuti per Barcellona entrano in campo anche i giovani Varotta e Pettineo. Il match termina 70–91. Trapani conquista i due punti e continua ad inseguire la vetta.

In sala swtampa coach Ducarello ha voluto ringraziare, a nome suo e di Ganeto e Filloy, la società giallorossa e il pubblico barcellonese per l’accoglienza riservategli, poi è entrato nell’analisi del match: “Avevamo l’amaro in bocca dopo la partita con Agrigento, abbiamo fatto una buona settimana di lavoro e oggi abbiamo dato la risposta giusta. Sono contento della reazione della squadra, siamo stati solidi in difesa, in attacco abbiamo sempre cercato l’uomo libero passandoci bene la palla e tirando con buone percentuali da tre punti. A Barcellona serviva un approccio importante e infatti siamo stati concentrati dal primo minuto e ci sono riuscite tutte le cose che avevamo preparato.”

Per barcellona ha parlato il presidente Immacolato Bonina: “Comunico subito che la squadra è in silenzio stampa. Sapevamo che ci aspettava un campionato difficile, già prima dell’iscrizione abbiamo avuto tante difficoltà ma alla fine siamo partiti spendo che bisognava stringere i denti. Si possono perdere le partite ma non la dignità, io da presidente mi scuso a nome della squadra con l’intera città, in 20 anni di sport non mi era mai successo. Qui non è una questione di uomini ma un problema di mentalità, ci vuole dignità e mercoledì voglio una risposta con una partita che deve essere della vita. Contro Agropoli ci sarà l’ingresso gratuito e vorrei che tutta la città venga a sostenerci in questa fondamentale partita, aiutandoci a mantenere il patrimonio che è questa categoria. Abbiamo bisogno di un palazzetto pieno che ci sospinga anche al di là dei limiti tecnici. Niente è perduto perché abbiamo ancora un intero girone di ritorno e un mercato in cui interverremo.“