Serie A2 Femminile - Gara 1 è di Faenza. L’Alma Patti farà di tutto per allungare la serie a gara 3
Alma Basket Patti - E-Work Faenza 70 - 76
Parziali: 27-22, 35-38, 51-55, 70-76.
Alma Basket Patti: Llorente* 7 (2/6, 0/1), Stoichkova* 6 (1/4, 0/3), Galbiati* 15 (1/5, 1/8), Merrina NE, Cupido* 19 (5/10, 1/3), Sciammetta, Diouf, Verona* 23 (8/10, 2/4), Boccalato, Manfre’. Allenatore: Buzzanca M.
Tiri da 2: 17/38 – Tiri da 3: 4/21 – Tiri Liberi: 24/31 – Rimbalzi: 27 10+17 (Verona 6) – Assist: 15 (Galbiati 7) – Palle Recuperate: 12 (Llorente 2) – Palle Perse: 14 (Galbiati 4) – Cinque Falli: Galbiati.
E-Work Faenza: Franceschelli* 22 (7/8, 2/2), Schwienbacher* 10 (2/4, 1/2), Morsiani* 6 (3/6, 0/1), Ballardini 8 (2/4, 0/3), Caccoli, Policari* 16 (5/8, 1/2), Soglia 1 (0/2 da 2), Meschi 4 (1/2 da 2), Brunelli, Vente* 9 (4/8 da 2). Allenatore: Sguaizer D.
Tiri da 2: 24/43 – Tiri da 3: 4/11 – Tiri Liberi: 16/20 – Rimbalzi: 38 9+29 (Morsiani 6) – Assist: 16 (Schwienbacher 6) – Palle Recuperate: 10 (Franceschelli 2) – Palle Perse: 23 (Ballardini 4).
Arbitri: Del Gaudio A., Manco M.
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Gara 1 di Semifinale è dell’E-Work Faenza (70-76 il punteggio) al termine di 40′ in cui l’Alma Patti Basket ha avuto diverse occasioni per far proprio l’incontro.
È successo a partire dal primo quarto, quando il quintetto di coach Mara Buzzanca passa subito in vantaggio con Virginia Galbiati e una Marta Verona dal 100% al tiro. Faenza rimane però agganciata alla gara con i canestri di Franceschelli, subito in doppia cifra nei primi 10′, e di Elisa Policari. L’ala ex nazionale U20, aggregata nuovamente al gruppo a marzo, dopo l’esperienza in Spagna, gioca spalle a canestro e fa tutta la differenza del mondo, collezionando giocate da tre punti che permettono alla formazione di coach Diego Sguaizer di chiudere la frazione sotto di sole 5 lunghezze.
Nel secondo quarto Patti deve gestire i falli di Marta Verona e sotto canestro trova poche soluzioni con Victoria Llorente, anche triplicata. La palla gira, ma non arriva il canestro e non arriva neppure dalle seconde soluzioni portate dalle tantissime palle perse da Faenza. Rosa Cupido prova a scuotere la squadra, ma le romagnole nel secondo quarto sono letali e piazzano un parziale di 8-16 che ribalta il risultato iniziale. L’E-Work passa in vantaggio al termine del secondo quarto 35-38.
Nel terzo periodo il copione non cambia, la reazione dell’Alma è però più incisiva soprattutto grazie a capitan Marta Verona e le giocate illuminanti di Virginia Galbiati. Stoichkova e Boccalato danno il loro contributo, ma Faenza continua a la marcia mantenendo il distacco sul +4 (51-55). Gli ultimi 10′ saranno determinanti. Patti scivola sul -10, ma risorge dalle ceneri impattando la parità a 66 e andando in vantaggio di un punto a metà frazione. La risposta delle ospiti arriva con Schwienbacher, da tre, Franceschelli e Policari e se Morsiani non fa canestro ha tutte le carte in regole per fare la differenza a rimbalzo.
A 2′ dal termine Galbiati spende il quinto fallo cercando di contrastare Simona Ballardini. Senza la sua miglior realizzatrice l’Alma prova a regire con Rosa Cupido, ma le incursioni finali di Schwienbacher e la freddezza ai liberi di Faenza chiudono la contesa 70-76.
A fare la differenza i quasi 40 punti segnati in area da Faenza su 76 fatti e 38 rimbalzi raccolti in 40′. L’Alma non ha sicuramente sfruttato le 23 palle perse dalle ospiti. Gara 2 si gioca tra tre giorni al PalaBubani. Con estrema consapevolezza della difficoltà dell’obiettivo, l’Alma Patti farà di tutto per allungare la serie fino a Gara 3.