Serie A2 - La Benfapp Capo d’Orlando tenta la rimonta, ma alla fine Treviglio prevale 92-88

21.01.2019 17:36

Remer Blu Basket Treviglio - Benfapp Capo d’Orlando 92-88
Parziali: 27-23; 49-38; 77-66.
Remer Blu Basket Treviglio: Nikolic 14, Borra 7, Roberts 26, Caroti 12, Pecchia 11, Palumbo 16, Tiberti 2, D’Almeida, Taflaj 4, Toure ne, Belotti ne. Coach: Adriano Vertemati.
Benfapp Capo d’Orlando: Triche 31, Bruttini 14, Mei 2, Neri ne, Laganà 5, Murabito, Bellan 4, Lucarelli 7, Parks 16, Mobio 9. Coach: Marco Sodini.

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Arriva la prima sconfitta del 2019 per la Benfapp Capo d’Orlando, che viene battuta da Treviglio al PalaFacchetti per 92-88. Una partita che ha visto Treviglio andare avanti nel punteggio anche di 17 punti, prima della rimonta finale della Benfapp Capo d’Orlando guidata dal solito Brandon Triche, che segna 26 dei suoi 31 punti nel secondo tempo. La squadra di coach Sodini arriva fino al -2, ma due possessi offensivi sbagliati non permettono ai biancoazzurri di tornare in parità o di sorpassare i padroni di casa, che chiudono la pratica con due tiri liberi di Caroti.
Una partita maschia, con 46 falli fischiati dagli arbitri, che ha visto Treviglio prevalere a rimbalzo (38-30, con 14 rimbalzi offensivi) e nelle triple: 14 a segno per i locali, 6 per gli ospiti. I biancoazzurri, in una serata non positiva al tiro e con 17 palle perse, riescono comunque a restare in partita e lottare fino all’ultimo per la posta in palio.
Detto dei 31 punti di Brandon Triche, segnaliamo anche la ormai consueta doppia-doppia di Davide Bruttini da 14 e 11 rimbalzi. 16 punti per Jordan Parks, mentre Mobio si ferma a 9 con 4/4 dal campo. I biancoazzurri, dopo la 17a giornata, si collocano comunque al 4° posto in classifica a quota 20 punti, dietro a Roma e Bergamo, prime a 24 punti e Rieti, terza in solitaria a 22. Prossimo appuntamento al PalaSikeliArchivi, domenica 27 alle 18.00 contro la Virtus Cassino.
Al termine della partita Marco Sodini ha dichiarato: «Francamente è vero che avremmo potuto portare la partita a casa, ma alcune scelte offensive sbagliate ci hanno condannato. Avrei preferito che nelle ultime tre azioni avesse tirato Triche, al posto di passare la palla, ma non voglio ridurre la gara a questo. Treviglio ha giocato meglio di noi, non abbiamo difeso come nelle ultime 6-7 partite e questa è stata sicuramente la chiave della gara. Siamo tornati ad essere la squadra del primo scorcio di campionato. La realtà è che nell’ultimo quarto Treviglio ha sbagliato gli stessi tiri aperti che aveva messo durante il resto della partita, non siamo stati noi ad essere più bravi. Abbiamo giocato un primo tempo drammatico dal punto di vista delle caratteristiche individuali dei nostri avversari, sembrava quasi che non avessimo preparato niente. Venivamo da 3 vittorie di fila in trasferta e da 6 successi nelle ultime 7, eravamo cresciuti dal punto di vista difensivo, mentre oggi abbiamo perso tutti gli scontri individuali. Alla fine di talento puro Triche arriva a 31 punti, perché è un giocatore di altra categoria, ma non mi sono piaciute le forzature nel primo tempo di Lucarelli, Laganà e di altri ragazzi che ultimamente avevano imboccato la strada giusta. Non voglio aver scusanti, ma è evidente che avevamoo meno energia delle altre partite. Il nervosismo finale probabilmente deriva da questo e dal fatto che Treviglio ha difeso forte su di noi, non permettendoci di trovare ritmo in attacco e costringendoci a fare delle scelte errate».