Serie A2 Maschile - Il Cus Unime non si ferma più: con il Crotone arriva il terzo successo consecutivo in campionato

23.03.2019 17:43

Rari Nantes Crotone - Cus Unime 11-12 (3-4,1-3, 3-4, 4-1)

Rari Nantes Crotone: Conti, Perez 2, Amatruda, Arcuri, Aiello 2, Namar, Candigliota, Morrone 1, Spadafora 3, Graziano, Marcoch 3, Latanza, Sibilla.
Cus Unime: Spampinato, Russo, Maiolino, Steardo, Provenzale 1, Condemi 1, Cusmano 3, Giacoppo, Ambrosini, Sacco 1, Klikovac 4, Parisi 2, Spizzica
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Il Cus Unime centra il terzo successo consecutivo in campionato che gli permette al contempo di archiviare la pratica salvezza e rimanere agganciato al treno dei playoff. Il 12-11 finale sul Crotone rende merito solo in parte alla prestazione autoritaria dei gialloblu messinesi contro una compagine dalle grandi individualità. La squadra di mister Naccari mette l’ipoteca sulla vittoria a cavallo tra secondo e terzo parziale, quando Cusmano e compagni scappano sul +5. Poi un tanto pericoloso quanto fisiologico calo di tensione nell’ultimo parziale permette ai padroni di casa di avvicinarsi al Cus che, comunque, riesce a trovare la vittoria seppur con qualche sofferenza di troppo.
Subito avanti la formazione ospite che meno di un minuto dopo il primo scatto per la palla trova il vantaggio con Klikovac. Passa pochissimo, però che il Crotone pareggia con Marcoch (autore di una tripletta a fine partita) e trova poi il doppio vantaggio (Spadafora su rigore e Perez). I cussini tra metà del primo tempo e la metà del secondo parziale piazzano un perentorio 4-0 che vale il controsorpasso e stordisce gli ospiti. Apre le danze Klikovac, seguito a ruota da Cusmano, Parisi che in superiorità numerica riporta avanti i suoi a meno di un minuto dal primo intervallo e si ripete nel secondo parziale per il momentaneo +2 ospite. Morrone prova ad arginare i messinesi ma prima Sacco su uomo in più e poi un’incontenibile Klikovac (top scorer di giornata con quattro reti) portano sul +3 gli universitari al cambio vasca.
La musica non cambia neanche dopo l’intervallo lungo: il CUS gioca in scioltezza e ci mette poco a trovare la rete che vale il +5 con Condemi e Provenzale. Bisogna superare il quinto minuto dall’inizio della terza frazione per la reazione degli ospiti, in gol con Marcoch, riportati subito a distanza dalla nuova rete di Klikovac. Ci provano allora in rapida successione Spadafora e l’ex Aiello ma a 30 secondi dall’ultimo intervallo Cusmano trasforma il rigore che vale il + 4 per il CUS. A partita praticamente chiusa i messinesi hanno la colpa di rilassarsi oltre misura e permettere alla squadra di casa di tentare una reazione che, però, alla fine non porta i risultati sperati. Marcoch ad inizio periodo accorcia ma gli risponde Cusmano (+4). Ultimo sigillo del Cus Unime perchè da qui alla fine saranno i padroni di casa ad andare a segno per 3 volte (Perez, Spadafora e Aiello) rendendo meno ampio il passivo finale ma non l’esito della sfida.