Serie A2 Maschile - L’Orlandina cade a Casale per 97-79. Non bastano i 30 punti di Johnson

01.02.2021 16:41

Novipiù JB Monferrato - Orlandina Basket 97-79
Parziali: 22-22; 48-43; 71-62.
Novipiù JB Monferrato: Thompson 19, Cappelletti n.e., Martinoni 15, Donzelli n.e., Redivo 25, Tomasini 15, Valentini L., 10, Lomele n.e., Valentini F. n.e., Giombini n.e., Camara 13, Sirchia. Coach: Mattia Ferrari.
Orlandina Basket: Ravì n.e., Taflaj 13, Gay, Floyd 24, Laganà 6, Johnson 30, Del Debbio, Triassi n.e., Bellan n.e., Fall 6, Moretti. Coach: Marco Sodini.

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Arriva un’altra sconfitta lontano dalle mura amiche per l’Orlandina Basket, che cade sul campo di Casale Monferrato per 97-79. I biancoazzurri tengono bene il ritmo per tre quarti di gioco, per poi cedere alla distanza nell’ultimo periodo. Paladini troppo imprecisi al tiro; 19/45 da 3 e 9/33 da tre punti; probabilmente la stanchezza accumulata nelle due gare ravvicinate si è fatta sentire. Ai paladini non bastano i 30 punti di Xavier Johnson, top scorer dell’incontro. Ci sono anche i 24 e 10 assist (ma con 7 palle perse) per Jordan Floyd e la doppia cifra a quota 13 per Celis Taflaj. Orlandina adesso attesa da un doppio turno casalingo: si parte domenica 7 febbraio alle ore 12.00 contro Torino, per proseguire mercoledì 10 contro Biella per l’infrasettimanale, con palla a due alle 21.00.
La gara comincia con un parziale di 7-0 firmato Tomasini e Redivo, ma non si fa attendere la replica ospite, con la tripla di Laganà e 7 punti di fila di Johnson che valgono il +3 Capo d’Orlando (7-10). Casale reagisce, ma sono ancora i paladini, con Fall, Johnson e Floyd a guidare il match, portandosi sul +7 (11-18). Un paio di ingenuità difensive consentono però ai padroni di casa di casa di rifarsi sotto e la tripla di Valentini chiude il quarto sul 22 pari. Il secondo quarto si apre con due punti di Taflaj, mentre Casale passa in vantaggio con Camara, Martinoni e Redivo (29-26). Sono tre bombe, due di Floyd ed una di Johnson, a portare i paladini sul +5 (30-35), ma al rientro dal time-out richiesto da coach Ferrari, Casale ingrana e, guidata da Martinoni e Valentini, con un’imperiosa schiacciata di Thomspon e la tripla di Redivo, vola sul +9 (46-37). Nel finale di quarto i paladini reagiscono, con la schiacciata di Johnson, Fall e Floyd che mandano le squadre negli spogliatoi sul 48-43.
È Thompson a mettere i primi punti della seconda metà di gara, ma Floyd, Taflaj e Johnson impattano nuovamente la gara a quota 50. Nel corso di un terzo quarto ad elastico Casale torna avanti con Thompson e Tomasini mentre Capo d’Orlando impatta a quota 60 trascinata da Taflaj e Johnson. I padroni di casa non ci stanno e trascinati da Tomasini vanno all’ultimo mini-intervallo sul 71-62. Il gancio di Martinoni apre l’ultimo quarto portando la Novipiù sul +11 (73-62). Johnson tenta di non lasciar scappare la Junior Basket, ma con Martinoni, Thompson ed una schiacciata di Camara, Casale vola sul +20 (85-65). A quattro punti di fila di Floyd replica Redivo, mentre la tripla di Laganà riporta Capo d’Orlando sul -17 (91-74). Redivo porta la JB sul massimo vantaggio, +22 (96-74), mentre grazie a due ottime giocate di Taflaj, che prima segna e poi recupera palla permettendo a Floyd di infilare la tripla, i paladini chiudono un parziale di 5-0 che consente di chiudere il match con lo stesso scarto di punti dell’andata, +18 (97-79).
Le parole di coach Sodini al termine della gara: «Se la partita di Tortona, in qualche maniera, me la sarei anche potuta aspettare, questa arrendevolezza di oggi in una partita così importante è una cosa che non mi piace e non voglio accettare. Non possiamo continuare a prendere oltre 90 punti a partita, permettendo a Casale di tirare con il 60% dal campo, mandando 5 giocatori in doppia cifra con una valutazione finale da 134. E’ chiaro che è un momento di difficoltà in cui mi sento di supportare una squadra così giovane, che sta vivendo un momento di appannamento. Ma è anche vero che a Casale mancavano Donzelli e Valentini e noi siamo stati competitivi a strappi. Abbiamo avuto pochissimo aiuto dalla panchina, dobbiamo semplicemente resettare e tentare di superare le difficoltà che siamo incontrando».