Serie A2 Maschile - Orlandina sconfitta a Torino, 110-76 il punteggio finale

23.03.2021 19:15

Reale Mutua Torino - Orlandina Basket 110-76
Parziali: 28-12; 64-39; 82-64.
Reale Mutua Torino: Clark 15, Alibegovic 17, Pagani 1, Penna 7, Cappelletti 14, Campani 4, Pinkins 9, Toscano 12, Origlia 3, Diop 21, Bushati 7. Coach: Demis Cavina.
Orlandina Basket: Diouf 6, Ravì n.e., Taflaj 10, Conti 3, Gay 6, Floyd 22, Laganà n.e., Johnson 22, Del Debbio, Triassi n.e., Moretti 7. Coach: Marco Sodini.

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L’Orlandina Basket reduce dal successo rimediato appena 36 ore prima sul campo di Treviglio, viene sconfitta al Pala Gianni Asti da Torino per 110-76. I locali hanno da subito indirizzato la gara, grazie a portentose percentuali da oltre l’arco e ad una maggiore fisicità rispetto ai biancoazzurri. 12/14 da tre punti per Torino nel primo tempo, mentre l’Orlandina ha sicuramente accusato la fatica dell’impegnativa gara di Treviglio. I due USA, Johnson e Floyd chiudono comunque con 22 punti a testa. In doppia cifra Taflaj con 10, 7 per Moretti, 6 a testa per Gay e Diouf. I paladini torneranno adesso in Sicilia per affrontare domenica 28 marzo alle 13.30 Orzinuovi al PalaFantozzi, in uno scontro decisivo per le sorti della classifica.
Partono bene i paladini, con la tripla di Talfaj e l’1/2 di Moretti che vale lo 0-4 iniziale. Torino però ci mette poco ad ingranare, e nonostante il tentativo di Johnson di tenere attaccati i suoi, sono illegali le percentuali al tiro da tre dei padroni di casa, che con Cappelletti, Pinkins, Alibegovic e Clark volano sul +16 (26-10). È Diouf ad interrompere il digiuno ospite, ma Campani replica immediatamente e chiude il primo quarto 28-12.
Diouf e Floyd muovono il punteggio ospite, ma Torino continua a bombardare da tre con Toscano e Clark e si porta sul +21 (37-16). Conti chiude il gioco da tre punti, ma sale in cattedra Bushati, che insieme a Campani e Pinkins firma il +24 (48-24). L’Orlandina prova a rimanere in gara con Taflaj, Diouf e Floyd, ma Cappelletti e Alibegovic tengono altissime le percentuali al tiro da tre e all’intervallo lungo Torino comanda sul 64-39.
Torino va sul +27 al rientro dagli spogliatoi, ma l’Orlandina reagisce, con un break di 10-0 firmato Floyd, Johnson e Moretti, fino al 68-49. Torino torna a trovare la via del canestro con facilità, con Alibegovic e Diop, ma Capo d’Orlando ci prova ancora, con la tripla di Gay, Johnson e Floyd, fino al -14 (72-58). Pinkins, Cappelletti e Clark riallargano la forbice, Moretti prova a non far scappare Torino, ma la tripla di Toscano vale l’82-64 all’ultimo mini intervallo. Pinkins e la schiacciata di Diop riportano Torino sul +24, poi Johnson e la tripla di Gay riportano Capo d’Orlando sul -19 (90-71). Le speranze però durano poco, perché con un break di 19-3 firmato Alibegovic, Toscano e Diop Torino porta a casa meritatamente la vittoria per 110-76.
Le parole di coach Sodini al termine della gara: «La verità è che noi, dopo la dispendiosissima partita vinta Treviglio abbiamo fatto fatica a recuperare, anche fisicamente, per essere competitivi nei confronti di una Torino che è partita con la massima attenzione possibile. Aldilà dell’irreale 12/14 da tre punti del primo tempo, c’era un evidente gap d’energia. Vero che loro hanno giocato due giorni fa, ma il numero dei giocatori che loro ruotano è maggiore rispetto al nostro. In una partita come questa, finita a -30, io sono costretto a far giocare 39’ Jordan Floyd, fermo restando l’assenza di Matteo Laganà o i problemi di falli di Flavio Gay. La cosa che ho detto ai miei giocatori alla fine della partita è di non fare affidamento a questa partita e concentrarci sulle prossime due in casa contro Orzinuovi e Bergamo. Per noi sono due finali e non possiamo far finta che ci sia una chiave di lettura diversa da questa. Torino è una squadra forte, può capitare di avere energie e di riuscire a produrre una pallacanestro che li metta in difficoltà, ma noi oggi non avevamo le energie per farlo, molto semplicemente. Devo essere obiettivo e spingere i miei giocatori a recuperare tutte le energie possibili e l’attenzione tecnica che ci ha permesso di vincere a Treviglio e che ci deve permettere di essere molto più competitivi rispetto alle prossime due partite».