Serie B - Poule Promozione - L'Amatori Messina cede alla rimonta del Civitavecchia

21.03.2016 13:51

Amatori Messina-Civitavecchia 24-27 (14-3)
Amatori Rugby Messina: Gonzalez, Esposito, Lerda, Sabanovic, Valenti, Merolle, Nikolov, Nunnari, Muyodi, Caccia, Scaloni, Cucinotta, Bombaci, Miduri, Gaeta A. In panchina: Gaeta D., Sindona, Cipriano, Pirrotta, Milazzo, Giustino, Turco. Allenatore: Insaurralde.
Civitavecchia R. Centumcellae: Fabiani, Diotasi, Varani, Natoli, Iovene, Gentile, Crinò, Frezza, Fraccelli, Santelli, Flammini, Onofri, Rossi, Missimei, Gentili. In panchina: Manuelli, Giordano, Pera, Bozza, Marcellini, Trivellone, Falsaperla. Allenatore: Granatelli.
Arbitro: Ruta.
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L’Amatori Messina perde contro Civitavecchia R. Cetumcellae, dopo aver chiuso la prima frazione in vantaggio, facendosi rimontare nella seconda parte. Al 5’ minuto il Civitavecchia realizza una punizione ma successivamente la squadra messinese entra in meta per ben due volte: la prima al 12’ con Scaloni e la seconda al 20’ con Merolle entrambe trasformate da Valenti portandosi al momentaneo vantaggio di 14-3.
Durante il secondo tempo il Civitavecchia entra in campo con qualche nuovo innesto nello schieramento e, con la voglia di portarsi a casa la vittoria, fa vedere di che pasta sia fatta, mentre i messinesi accusano il solito calo. Al 7’ Onofri va in meta poi trasformata da Missimei. L’Amatori Messina tenta in tutti i modi di proteggere il proprio campo ma al 7’ il Civitavecchia entra di nuovo in meta con Fabiani e la trasforma con Missimei portandosi in vantaggio (14-17). Cominciano i veri problemi per l’Amatori, perché al 18’ è ancora il Civitavecchia ad entrare in meta con Crinò (14-22), e i messinesi devono accontentarsi di una punizione realizzata al 30’ da Valenti (17-22). Al 38’ il Civitavecchia va di nuovo in meta con Fabiani (17-27). L’Amatori Messina tenta fino alla fine di guadagnare punti, ma fallisce un paio di punizioni e al 40’ deve accontentarsi della meta di Sabanovic realizzata che fissa il risultato finale di 24-27.
“Il lavoro svolto da agosto fino a oggi è positivo sia a livello tecnico e fisico - ci spiega il preparatore atletico Calzona -. Il problema è che ci perdiamo nel nulla poiché nel primo tempo abbiamo fatto una buona prestazione ma durante la seconda parte della partita abbiamo perso lucidità. Spero nei miglioramenti, i ragazzi ci stanno mettendo tanto impegno”.
“Partita iniziata molto bene con due mete realizzate nel primo tempo – dice il presidente Arena -, abbiamo commesso un errore in mischia che non ci ha permesso di sviluppare la terza meta che sicuramente avrebbe fatto la differenza. Nel secondo tempo il Civitavecchia è entrato in campo molto determinato, noi abbiamo sofferto parecchio e sicuramente avremmo potuto fare di più”.
“È una partita che ha avuto due facce, nel primo tempo abbiamo lavorato bene – afferma a fine gara il coach Insaurralde -: le mischie sono state buone, ma abbiamo perso parecchie touche. Nel secondo tempo abbiamo avuto un calo che dal mio punto di vista è inspiegabile perché abbiamo dato loro la possibilità di entrare in partita e quindi di vincere. Purtroppo abbiamo sprecato una grossa possibilità, ma questo vuol dire che ancora non siamo pronti e dobbiamo continuare a lavorare poichè il campionato non è ancora finito, abbiamo ancora 5 partite e l’obiettivo deve essere quello di guadagnare punti. Sicuramente n po' di delusione c’è perché ci tenevamo tanto a fare un buon risultato, ma alla fine questo è lo sport, o si vince o si perde. Dobbiamo imparare anche a vincere queste partite importanti per poter fare risultato e per questo ci vorrebbe una mentalità vincente e un po' più di esperienza, ma ci lavoreremo su”.
“Partita molto difficile anche per via del campo -dal punto di vista di Diego Varani - il Messina è veramente una buona squadra. Ci ha messo in difficoltà nel primo tempo soprattutto in mischia ma nel secondo tempo abbiamo cercato di sistemare quegli errori svolti nella prima parte della partita così siamo riusciti ad entrare in partita e a portarci a casa la vittoria”.


Foto Archivio: Annamaria Arena.