Serie C - Il Messina continua a fare marcia indietro: l'Avellino vince al "F. Scoglio"

14.11.2021 19:53

Messina-Avellino 0-1
Marcatore: 32’ pt Kanoute.
Messina (3-5-2): Lewandowski; Celic (40 st Busatto), Carillo, Mikulic; Goncalves (25’ st Distefano), Vukusic, Fofana, Simonetti, Sarzi Puttini; Adorante, Catania (1’ st Russo). A disposizione: Fusco, Fantoni, Rondinella, Marginean, Konate. All. Capuano.
Avellino (4-2-3-1): Forte; Rizzo, Dossena, Silvestri, Tito (35’ st Mignanelli); Matera (40’ st De Francesco), D’Angelo; Micovschi (20’ st Bove), Kanoute, Di Guadio (35’ st Aloi); Maniero (35’ st Plescia). A disposizione: Pane, Sbraga, Mastalli, Messina, Gagliano. All. Braglia.
Arbitro: Giuseppe Collu di Cagliari. Assistenti: Thomas Miniutti di Maniago e Giuseppe Centrone di Molfetta. Quarto Ufficiale: Stefano Milone di Taurianova.
Note: ammoniti Catania, Simonetti. Calci d’angolo 3-11 (2-2). Recupero 1’ pt, 4’ st.

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L’Avellino vince ed esce tra gli applausi dal “Franco Scoglio”, mentre per il Messina sono impietosi i fischi dei tifosi. Si fa sempre più buio per la squadra di Capuano che continua a fare la figura della derelitta davanti a tutte le avversarie. Il gol degli irpini è stato piuttosto casuale, ma al di là dell'episodio preoccupa l'atteggiamento della squadra: fino al momento del vantaggio ospite, tutti piantati dietro e solo lanci lunghi ai due davanti con la conseguenza che alla fine del match gli attaccanti avranno toccato forse un paio di palloni. Il Messina si conferma squadra timorosa e poco smaliziata, confusionaria e scarsa in difesa ma certamente non migliore a centrocampo. E continua a fare arrabbiare il fatto di prendere un gol alla prima incursione e poi si riesce a imbastire un’azione degna di nota, né a indovinare tre passaggi di seguito.
La gara inizia e procede con grande equilibrio su un terreno in pessime condizioni. Zero emozioni per tutto il primo tempo con l’Avellino che fa la partita e il Messina attende, sino al 32’ quando la squadra ospite va in gol: angolo di Tito che impatta su Carillo, bravo Lewandowski a evitare l’autorete ma sul tap-in di Kanoute il portiere dei siciliani non può nulla. La reazione del Messina sta tutta in una punizione e un tiro da lontano nettamente fuori bersaglio.
La ripresa sembra iniziare con un po’ di verve da parte del Messina, ma alla fine l’Avellino resta padrone del campo. I padroni di casa difficilmente riescono a uscire dalla loro trequarti e gli ospiti vanno vicini al raddoppio in un paio di occasioni mentre rimane inoperoso il portiere irpino.