Serie C - Il Messina stecca a Campobasso dove perde uno scontro diretto per la salvezza
Campobasso - Messina 2-0
Marcatorie 10’ pt e 28’ st Liguori.
Campobasso (4-3-3): Raccichini; Fabriani (33’ st Sbardella), Menna, Dalmazzi; Pace, Tenkorang, Bontà, Persia (43’ st Nacci), Candellori; Liguori (33’ st Vanzan), Rossetti (43’ st Bolsius). A disposizione: Coco, Ladu, Martino, Di Francesco, Merkaj, Magrì. All. Cudini.
Messina (4-2-3-1): Lewandowski; Trasciani, Celic, Carillo, Fazzi; Damian (35’ st Rizzo), Fofana (25’ st Marginean); Konate (1’ st Piovaccari), Statella (12’ st Russo), Balde (12’ st Catania); Adorante. A disposizione: Fusco, Angileri, Rondinella, Camilleri, Simonetti, Goncalves, Busatto. All. Raciti.
Arbitro: Claudio Petrella di Viterbo. Assistenti Federico Votta di Moliterno e Pio Carlo Cataneo di Foggia. Quarto ufficiale Gabriele Totaro di Lecce.
Note: ammoniti Persia, Adorante, Bontà, Magri. Calci d’angolo 0-3 (0-0). Recupero 0’ pt, 5’ st.
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Finisce male per il Messina lo scontro diretto sul campo del Campobasso. La squadra giallorossa prevale per gioco, e grande volontà, conducendo la gara da padrona del campo, ma alla fine incassa due gol e fa un passo indietro in classifica. Il Campobasso ha realizzato un gol per tempo lasciando l’iniziativa agli avversari: non si possono perdere partite simili e non si può parlare solo di sfortuna, perché la disattenzione difensiva (anche del portiere messinese) che ha causato il raddoppio dei padroni di casa, ha giocato un brutto scherzo alla lucidità dei giallorossi. Il Messina parte lancia in resta e crea due grandi occasioni, poi subisce il gol su un rapido rovesciamento di fronte e da quel momento scompare dalla scena, facendo registrare soltanto una netta e sterile supremazia territoriale.
Al 3′ prima occasione del match per il Messina con Statella che da posizione defilata sfiora il palo. Messina ancora pericolosissimo al 6’ quando il Campobasso perde palla in posizione pericolosa e Adorante si invola in velocità verso la porta, ma viene fermato da Raccichini. Al 10’ primo attacco dei locali che passano: Liguori riceve palla sulla trequarti, avanza verso l’area e spara un gran tiro di sinistro che si piazza all’incrocio. Al 24′ il Campobasso sfiora il raddoppio, Pace incrocia da sinistra e il pallone sfiora il palo. Il Messina continua a palleggiare e a fare la partita, ma dopo le due occasioni in avvio non arriva alcun pericolo verso la porta avversaria. Altra occasione (42’) per il Campobasso, che sfiora nuovamente il raddoppio: è Tenkorang a ritrovarsi il pallone in area sul limite del fuorigioco, ma il suo tiro a botta sicuro viene respinto da Lewandowski. Allo scadere ancora Campobasso: pallone da destra a sinistra e Liguori, autore del gol, incrocia trovando nuovamente un gran Lewandowski.
Nella ripresa al 9’ ci prova Trasciani in rovesciata, palla fuori. Al 14′ Russo incrocia da destra ma la sfera sfiora il palo. Terza occasione per il Messina nel giro di un quarto d’ora, ma Piovaccari scivola in area e il portiere ospite blocca facile. Al 18’ contropiede pericolosissimo del Messina, che sfiora il pari: prima Catania spreca la ripartenza, poi Piovaccari manda fuori. Ora i peloritani sono davvero pericolosi. Ma al 28’ come nel primo tempo, i locali vanno in gol nel momento migliore degli ospiti e alla prima vera conclusione della ripresa: Liguori parte da sinistra, si accentra e tira; conclusione non irresistibile, ma Lewandowski cicca clamorosamente e si fa sfilare la sfera dalle mani. Al 36′ Messina a un passo dal gol: calcio di punizione dalla trequarti, Celic vola più in alto di tutti, ma il suo colpo di testa si stampa sul legno. Praticamente la partita finisce qui.