Letojanni- Aquila Bronte 3-0
(Set: 25-19,25-13,25-18)
Siciliana Maceri e Servizi Letojanni: Pelleriti, Gnani, Princiotta, Laganà, Salomone (L), Schifilliti, Mastronardo G, Intilisano, D'Andrea, Spina, Venosa, Mastronardo M. 
Aquila Bronte:Mancuso, Fallico, Romano, G.Cartillone, Tracinà, Vitanza, Zerbini, Platania, Folletto (L), Paladino, Russo, Leotta, Catania (L).

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Il Letojanni si mette alle spalle la sconfitta di Augusta e con un rotondo 3 a 0 batte Aquila Bronte, tornando cosi alla vittoria. Un successo fondamentale per il morale del gruppo guidato da mister Staiti che ha dovuto rinunciare per questo match a Nicola D'Andrea, in panchina per un leggero infortunio accusato durante la settimana di preparazione e Gianluca Schipilliti. Da segnalare il tesseramento di Michele Mastronardo, che già da qualche settimana si allenava con il Letojanni.

Lo schieramento iniziale degli jonici vede Schifilliti in regia con Laganà opposto, Princiotta-Mastronardo di banda con Pelleriti e Intilisano al centro. Salomone è il libero. Nel corso del secondo set Gnani ha fatto il suo ingresso in campo al posto di Mastronardo.

La gara con il Bronte è stata di fatto caratterizzata dalla chiara superiorità della Siciliana Maceri e Servizi Letojanni che con una prova di squadra senza sbavature non ha di fatto mai permesso al Bronte di entrare in partita. La formazione etnea ha messo in campo tanta generosità abbinata anche a troppi errori ma, come spesso è accaduto nel corso di questo avvio di stagione, quando Schifilliti e soci hanno pigiato il piede sull'acceleratore andavano a creare lo strappo che poi per Bronte diventava impossibile da recuperare.

"Siamo contenti per il risultato - afferma a fine gara mister Staiti - era importante tornare a vincere e farlo nella maniera migliore come avevamo fatto quasi sempre prima della partita di Augusta. I ragazzi sono stati bravi a compattarsi in un momento un pò particolare e hanno risposto alla grande sul campo. Bravi tutti; ora ci aspetta il ragusa che è un avversario da non sottovalutare".

Massimiliano Andò

MESSINA FLASH