Serie C Silver - Gruppo Zenith Messina coraggioso ma non basta sul campo dell'Alcamo

20.02.2018 08:32

Libertas Alcamo - Gruppo Zenith Messina 80-76
Parziali: 24-17; 20-19 (44-36); 18-15 (62-51); 18-25.
Libertas Alcamo: Genovese 14, Bottiglia 8, Calò 12, Trevisano 8, Andrè 10, Guaiana 7, Manfrè 14, Provenzano 2, Amato 5, Agrusa n.e., Accardo n.e., Farina n.e.. Allenatore: Vincenzo Ferrrara.
Gruppo Zenith Messina: Scimone n.e., Romeo 6, Squillaci 5, Cavalieri 8, Hendrych 12, Mazzù 8, Fathallah 25, Corazzon 11, Faye n.e.; Baldoni 1, Cordima n.e.. Allenatore: Ciccio Romeo.
Arbitri: Calandra e Saeli.

---

Il Gruppo Zenith Messina esce sconfitto dallo spareggio del PalaTreSanti, al termine di una gara coraggiosa, che ha visto Cavalieri e compagni andare sotto di 16 lunghezze nel terzo periodo e risalire sul -1 (73-72) nell’ultimo quarto, ma come spesso è accaduto in questa stagione non è riuscita a fare suo il match. E’ stata una gara spigolosa, a tratti nervosa, soprattutto negli ultimi dieci minuti, quando gli scolari sono andati vicini all’aggancio. Alcamo è stata brava a non perdere il controllo della gara e nel momento giusto ha trovato punti pesantissimi con Andrè che ha rimesso in carreggiata la sua squadra.
Tanti piccoli episodi hanno deciso la sfida, iniziata bene per i padroni di casa con Calò (9 punti), Bottiglia e Genovese che piazzano quattro bombe. Messina predilige più il gioco interno, Corazzon, Hendrych, Fathallah e Mazzù rispondono alle giocate avversarie: l’unica tripla è del play agrigentino (alla fine chiuderà con 25 punti all’attivo 3/4 da 2; 5/10 da 3, 4/4 ai liberi e 8 rimbalzi). Il ritrovato Haitem permette agli ospiti di chiudere sotto di sette lunghezze (24-17) al 10’. Il secondo periodo è più equilibrato, gli scolari tengono meglio il campo, Alcamo trova meno conclusioni dalla linea dei tre punti, ma lucra punti pesanti dalla panchina con il giovane Guaiana. Messina con Hendrych, Mazzù, Cavalieri e Fathallah tiene botta, ma non riesce a prendere il sopravvento. Le due squadre vanno al riposo lungo sul 44-36.
Il terzo periodo per i messinesi non inizia bene, Alcamo vola sul +16 (52-36) con la bomba di Andrè. I biancorossi non di danno per vinti, trascinati da Fathallah si riportano sotto la doppia cifra di svantaggio, le bombe di Genovese fanno la differenza e alla penultima sirena il vantaggio dei padroni di casa è di 11 punti (62-51). Ultima frazione tutta da giocare, Messina la interpreta con la giusta intensità. La zona di Romeo mette in difficoltà i padroni di casa, il pressing ospite ottiene gli effetti sperati. Cinque punti di Squillaci ed il canestro in ripartenza del solito Fathallah, riportano Messina sul -6 (64-58) al 33’. Gara rimessa in sesto dai peloritani, poi Fathallah piazza la bomba del -2 (65-63), ma cinque punti consecutivi (canestro di Trevisano e bomba di Andrè riportano a +7 Alcamo. Gara molto intensa. Il PalaTreSanti è una bolgia, ogni decisione arbitrale viene contestata, Mazzù mette il bavaglio a Calò, Romeo frulla sugli avversari su ogni lato del campo, Fathallah è una sentenza: Messina c’è. Dalla lunetta i peloritani lucrano 6 punti consecutivi e a 2’14” sono sotto di uno. Manfrè non ci sta e mette la tripla del +4 e si prende l’aggiuntivo che realizza (77-72). Poi un rimbalzo in area messinese, il contatto fra Cavalieri e Trevisano: partita ferma per almeno 8 minuti. Si ricomincia con i due giocatori fuori dal campo (Cavalieri out per 5 falli e Trevisano espulso). Estromesso dal match anche Hendrych reo di essersi avvicinato al compagno di squadra sdraiato per terra, in stato confusionale. Alla ripresa del gioco Genovese mette i due liberi, poi Manfrè fa 0/2 (79-72). Mazzù va fino in fondo, realizza ma non mette l’aggiuntivo, poi Romeo ruba palla e lancia Corazzon che va a segno per il 79-76. A poco meno di un minuto dalla fine Messina riconquista palla, Corazzon e Mazzù non riescono a finalizzare ben due possessi a disposizione e ci pensa Andrè a mettere il sigillo sulla vittoria della sua squadra con il libero dell’80-76 che chiude la sfida. Alcamo raggiunge in classifica Messina, che conserva la differenza canestri (aveva vinto di nove punti all’andata). Decisiva per i biancorossi la prossima sfida sul campo del Giarre, anch’esso salito a quota 18. Per la qualificazione ai play off non è ancora detta l’ultima parola.