Serie C Silver - La ZS Group Messina sconfitta a Catania dopo un buon primo tempo

31.10.2019 09:51

Pol. Alfa Catania - ZS Group Messina 97-75

Parziali: 27-19, 24-24 (51-43), 23-17 (74-60), 33-15
Pol. Alfa Catania: Legend 12, Cicero 5, Cantarella, Di Stefano, Consoli, Saccà 4, Marzo 19, Patanè, Luzza 19, Mazzoleni 20, La Spina 2, Abramo 16. Allenatore: Massimo Guerra
ZS Group Messina: Olivo, Genovese, Varotta 15, Warden 16, Scimone, Gullo, Busco 7, Manfrè 14, Daniels 9, De Angelis 14. Allenatore: Francesco Paladina
Arbitri: Alessandro Lorefice di Ragusa e Luca Massari di Chiaramonte Gulfi
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Seconda sconfitta stagionale per la ZS Group Messina. I giallorossi escono ridimensionati dal PalaCUS di Catania, al termine di una gara dura nella quale è venuta fuori la superiorità fisica della formazione di casa che ha difeso forte, ed ha limitato il potenziale offensivo degli scolari. Dall’altra parte la Basket School ha tentato di ribattere colpo su colpo, ma è mancata la giusta intensità, soprattutto nella fase difensiva che, come avevamo detto in fase di presentazione del match, alla fine ha fatto la differenza. Se si aggiungono le ottime percentuali al tiro dall’arco dei bianchi di casa in determinati momenti della gara, ecco che tutto diventa più chiaro. Inoltre gli scolari hanno pagato spesso gli uno contro uno dei vari Mazzoleni (20), Luzza (19) e Marzo (19), che alla fine sono stati i migliori realizzatori dell’Alfa Catania. Alla ZS Group non sono bastati i quattro uomini in doppia cifra: Warden (16), Varotta (15), Manfrè (14) e De Angelis (14). Una sconfitta sul campo di una delle formazioni più attrezzate del campionato poteva anche starci, ma perdere di 22 punti alla fine rimane davvero penalizzante per una squadra che ha giocato i primi due quarti alla pari. Ma evidentemente non sono bastati e non basteranno mai in una gara che si gioca sui 40 minuti.
L’inizio è scoppiettante, le due contendenti giocano a superarsi a con sorpassi e controsorpassi fino al 9-10 propiziato da un Varotta incontenibile (7 punti in meno di 5 minuti). Poi l’Alfa mette la freccia con Mazzoleni e Abramo, prende un vantaggio  di 6 lunghezze, allungando fino al +10 (27-17). Il canestro di Warden chiude il primo periodo sul 27-19. Il secondo quarto è avvincente, Messina risale fino al -3 (29-26) con Busco, Manfrè e De Angelis. Legend detta legge nel pitturato, ma i peloritani rispondono di squadra. Una fiammata propiziata da Manfrè lancia la Basket School sul +5 (37-42) con le bombe di Daniels e Warden. I giallorossi non capitalizzano il vantaggio, nel finale di tempo scende l’intensità in difesa e gli etnei piazzano un break di 15-1. Si va al riposo ungo sul 51-43, protagonisti Luzza e Legend. Nella ripresa i padroni di casa allungano con Mazzoleni, Luzza e Marzo, Basket School risponde con Busco e Varotta, ma i locali volano sul +18 (69-51). De Angelis, Varotta e Daniels confezionano un break di 9-0 che riporta i giallorossi sul -10 (59-69). E’ l’ultima fiammata dei messinesi, che chiudono sotto di 14 punti alla penultima sirena (74-60). Nel quarto finale, Busco e compagni non riescono a rientrare, anzi il vantaggio dei padroni di casa aumenta fino al 97-75 finale che decide il match.
Finisce con l’Alfa che festeggia a centrocampo il quarto successo di fila e Messina che esce meritatamente sconfitta dal campo. Il team allenato da Pippo Sidoti e Francesco Paladina avrà la possibilità di rifarsi a breve giro di posta, infatti tra quattro giorni tornerà in campo ad Acireale.

Warden (Bs Messina) e Legend (Alfa) si contendono la palla a due all'inizio del match