Serie D - Città di Messina torna al successo dopo due mesi segnando una doppietta all'Acireale

07.04.2019 18:50

Città di Messina-Acireale 2-0
Marcatori: 19′ st Nicosia, 45′ st Santoro.
Città di Messina: Paterniti, Cannino, Fragapane (46′ st Quintoni), Bellopede, Berra, Bombara, Nicosia (24′ st Ferraù), De Lucia, Galesio (38′ st Codagnone), Cangemi (31′ st Bonamonte), Di Vincenzo (34′ st Santoro). A disp.: Landi, Crucitti, Silvestri, Princi. All.: Furnari.
Acireale: Biondi, Iannò, Raucci, Aprile, Gambuzza, Campanaro, Savanarola, Manfrè (35′ st Ruocco), Manfrellotti, Madonia, Talotta (40′ st Lentini). A disp.: Amella, Salmei, Bella, Dadone, Sibide, Sorbello. All.: Romano.
Arbitro: Bergamin di Castelfranco Veneto.
Note: ammoniti Fragaoane, Gambuzza, Galesio, De Lucia, Berra, Campanaro.

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Il Città di Messina torna alla vittoria dopo quasi due mesi e, con una prova matura e sopratutto tenace, batte quella che fino al fischio iniziale era la quarta forza del campionato: l’Acireale. Una partita da montagne russe al Despar Stadium, perchè i giallorossi rischiano di compromettere la corsa in zona play-out fallendo un rigore con Alessandro Cangemi nella prima parte di gara. Il primo errore dal dischetto in questo torneo per il palermitano, che pecca di superficialità tentando un cucchiaino che si stampa sulla traversa.
Savanarola e compagni non sono tra le migliori del torneo per caso e seppur in maniera confusa, riescono a creare grattacapi a Paterniti. Nella ripresa però gli uomini di Furnari regolano la pratica, prima con un tiro dal limite di Nicosia e a pochi minuti dalla fine con la rete di Santoro. Per i classe 2000 prime reti con la maglia Città di Messina.
Una vittoria che vale doppio, forse triplo, perchè nella zona arancione del Girone I c’è più di uno strafalcione ed a quattro giornate dalla fine Bombara e compagni distanziano di 7 punti la zona retrocessione (in attesa delle decisioni del Giudice Sportivo sulla gara tre Troina e Rotonda) e inseguono la salvezza diretta adesso a 5 lunghezze. Turris, Locri, Igea Virtus e Castrovillari: le ultime quattro curve del GP di Serie D sono dietro l’angolo.
Il Cittá di Messina parte subito forte e dopo appena un minuto va vicina al goal con il colpo di testa di Cannino che va alto. Al 5′ risponde l’Acireale con il tiro centrale di Manfré. Al 17′ giallorossi ancora vicini al vantaggio con Fragapane ma il suo diagonale é respinto da Biondi. Pochi minuti dopo l’esterno messinese sfonda a sinistra e viene messo giù da Ianno in area. È calcio di rigore che viene sprecato da Cangemi, il suo cucchiaio termina sulla traversa.
Inizio di ripresa lento. Il primo tiro arriva al 17′ con la punizione di Raucci fuori. Due minuti dopo, peró, il Cittá di Messina passa con Nicosia abile a ribadire in rete dopo l’uscita errata di Biondi. Al 24′ il neo entrato Ferraú ci prova su punizione che va vicina all’incrocio. L’Acireale ci prova in maniera confusa e al 37′ si divora il pareggio da pochi passi con Savanarola. Pochi minuti dopo i giallorossi chiudono la partita: al 45′ Bonamonte serve Santoro in profondità che insacca in diagonale. Dopo 5 minuti di recupero i giallorossi possono festeggiare una vittoria fondamentale in ottica salvezza.