Serie D - Fc Messina sale in cattedra su rigore contro l'Acr Messina

25.10.2020 18:22

Fc Messina-Acr Messina 1-0
Marcatore: 10’ pt Caballero (rig.).
Fc Messina: Marone, Giuffrida (20’ st A. Marchetti), D. Marchetti, Carbonaro (15’ st Dambros, 38’ st Quitadamo), Palma, Fissore, Caballero (31’ st Mukiele), Ricossa, Garetto, Bevis, Aita (38’ st Gille). A disposizione: Tocci, Casella, Coria, Ebui. Allenatore: Pino Rigoli.
Acr Messina: Lai; Cascione (38’ st Mazzone), Lomasto, Sabatino, Giofrè; Vacca (27’ st Cristiani), Lavrendi (43’ st Cruz), Crisci (27’ st Cretella); Bollino (20’ st Addessi), Foggia, Arcidiacono. A disposizione: Manno, Saindou, Izzo, Boskovic. Allenatore: Raffaele Novelli.
Arbitro: Leonardo Tesi di Lucca.
Assistenti: Massimiliano Starnini di Viterbo, Nicola Morea di Molfetta.
Note: ammoniti Lai, Carbonaro, Foggia, Garetto, Ricossa, Crisci, Marone, Sabatino, Aita, Mukiele, Bevis. Calci d’angolo: 2-7 (1-4. Recupero: 3’ pt, 6’ st.

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Un rigore al decimo decide la sfida in una gara maschia dove nessuna delle squadre sfigura. La stracittadina è ancora una volta del FC Messina, che al "Franco Scoglio" ha la meglio sull'ACR Messina sorpassando i biancoscudati in classifica.
La sfida è parecchio piacevole, giocata su ritmi alti da entrambe le formazioni, e conferma la bontà delle rose a disposizione di Rigoli e Novelli: le peloritane diranno la loro fino alla fine del torneo per ambire al vertice del raggruppamento
Il FC Messina sorride per la terza volta in campionato, confermandosi implacabile tra le mura amiche e trovando per la terza gara di fila il clean sheet di Francesco Marone, decisivo in apertura su Foggia. Caballero fa la guerra con la retroguardia biancoscudata ed è glaciale dal dischetto, trovando gli appoggi di esterni volenterosi quali Bevis e Carbonaro, mentre in mediana il FC Messina ammira il talento di Marco Garetto, impressionante per dinamismo e caparbietà nella zona nevralgica. Nota di merito per Gabriele Quitadamo, entrato sul terreno di gioco nella parte finale di gara, e sempre attendo nel neutralizzare Pietro Arcidiacono, oggi alle prese con uno scoppiettante Gabriele Aita. Per il FC Messina è la vittoria di un gruppo che mai si è disunito in questa prima parte del campionato e che adesso guarda al match di Rende con rinnovato entusiasmo.
La prima emozione al 5' con Foggia che non riesce a ribadire in rete da pochi passi. La risposta del Football Club Messina è repentina con il sinistro a giro di Caballero di poco alto. Due minuti dopo arriva il calcio di rigore per i ragazzi di Pino Rigoli per fallo di mano su cross di Carbonaro. Dagli undici metri Caballero spiazza Lai. Al 23' ci prova Bollino su punizione ma Marone blocca. Al 35' buona occasione in ripartenza per il FC Messina ma Caballero calcia a lato.
Dopo l’intervallo si riparte ad alti ritmi come nella prima frazione e con alta intensitá in campo. Al 5' l'Acr Messina va vicino al pareggio con Crisci che prova il diagonale ma scheggia il palo. Girandola di sostituzioni per le due panchine ed al 28' la sponda di Addessi non viene raccolta da nessuno in area. Al 32' il neo entrato Mukiele viene lanciato in contropiede, vince il contrasto con l'ultimo uomo Cascione ma l'arbitro fischia un fallo molto dubbio. Il FC Messina controlla l'ultima parte di match non concedendo nulla agli avversari e portando a casa la vittoria dopo sei minuti di recupero.