Serie D - Fc Messina, solo un pareggio senza gol sul campo del S. Maria

18.10.2020 18:29

Santa Maria Cilento-Fc Messina 0-0
Santa Maria Cilento: Polverino, Konios (33' st Dentice), Pastore, Campanella, Maggio, Capozzoli (31' st Guadagno), Citro (31' st Della Torre), Ragosta, Lambiase (20' st Strumbo), Bozzaotre (20' st Foufouè), Maio. A disposizione Grieco, Mansi, Tandara, Romano. Allenatore Esposito
Fc Messina: Marone, Atia, D.Marchetti, Fissore, Ricossa, Palma, Giuffrida, Garetto, Gaspar (26’ st Ebui), Balistreri (13’ st Mukiele), Carbonaro. A disposizione Tocci, Quitadamo, A. Marchetti, Casella, Gille, Bevis. Allenatore Rigoli.
Arbitro: Sergio Palmieri di Conegliano.
Assistenti: Rodolfo Spataro di Rossano e Francesco Rinaldi di Policoro.
Note: ammoniti Pastore, Ricossa, Carbonaro, Maio, Ragosta.

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La prima di Rigoli sulla panchina del FC Messina vale un pareggio all'Antonio Garrano. Partita con tanto agonismo e poche occasioni. Marone salva la squadra nella ripresa. Giallorossi combattivi e ordinati nella prima trasferta stagionale in terra campana, privi tuttavia dello spunto vincente per portare a casa bottino pieno. Cambio di modulo e idee di gioco che avranno bisogno di tempo per amalgamarsi al credo del tecnico di Raccuja, che propone il 4-3-3 contro la Polisportiva Santa Maria di mister Esposito. Un match che si gioca principalmente sull'agonismo, con poche occasioni da una parte e dall'altra e con le rispettive difese promosse a pieni voti.
I padroni di casa sono i più pericolosi nel secondo tempo, quando Marone salva tutto sul colpo di testa del classe 2003 Citro, mentre in avanti i peloritani non sfruttano una ripartenza che vede protagonisti Mukiele e Carbonaro. La Polisportiva Santa Maria nel finale recrimina per un possibile fallo di mano in area di Aita, che pareggia il conto degli episodi sul versante opposto, quando lo stesso classe 2002 cade in area. Restano i dubbi sulla scelta dell'arbitro di assegnare solo calcio di punizione.
Mister Rigoli avrà una settimana di tempo per preparare al meglio la stracittadina contro l'ACR Messina, reduce dalla vittoria interna contro l'Acireale.
La gara si apre con un cartellino giallo sventolato a Pastore per intervento fuori tempo su Carbonaro. Al 9' il primo tentativo porta la firma di Ragosta che calcia a lato. Al 13' proteste dei giallorossi per un intervento su Aita: l'arbitro decreta un calcio di punizione dal limite e non la massima punizione. Dallo stesso ci prova Gaspar ma Polverino respinge con i pugni. L'esterno ecuadoregno viene sostituito al 26' con Ebui. Al 31' stacco di testa di Citro e pallone deviato in angolo. L'ultima emozione è ancora targata Ragosta che calcia fuori.
Nel secondo tempo subito grande occasione per il FC Messina al 2'. Balistreri serve Ebui che calcia centralmente, Polverino non trattiene e rischia il clamoroso autogol. Mister Rigoli inserisce Mukiele per Balistreri e il giovane 2001 si rende pericolosissimo in contropiede dribblando Polverino ma non trovando la rete. Al 24' ci pensa Marone a salvare il risultato volando sul colpo di testa ravvicinato dia Ctro. Alla mezz'ora ancora Ragosta tenta il tiro a giro, ma la palla va alta. A cinque minuti dalla fine, Mukiele fa da sponda per Carbonaro che tenta il destro ma palla sopra la traversa.