Serie D - Il Città di Messina piega la Cittanovese con la rete di Bonamonte

25.11.2018 19:28

Città di Messina-Cittanovese 1-0
Marcatori: 35' st Bonamonte.
Città di Messina: Paterniti, Fofana, Cannino, Bellopede, Berra, Fragapane, Cangemi (30' st Bonamonte), Calcagno (16' st Codagnone), Galesio, Cardia, Di Vincenzo (16' st Ferraù). A disp.: Amella, Grasso, Crucitti, Quintoni, Nicosia, Princi. All.: Furnari.
Cittanovese: Cassalia, Scopetta (6' st Tomas), Paviglianiti, Cucinotti, Alfano, Gioia (13' st Abayian), Barilaro, Sapone, Postorino (36' st Fioretti), Napolitano (23' st Cataldi), Genovesi (13' st Touray). A disp.: Foti, Ansalone, Novembre, D’Agostino. All.: Zito.
Arbitro: Calzavara di Varese.
Note: ammoniti Alfano, Cannino, Cangemi, Bonamonte, Abayian.

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La rete di Alessandro Bonamonte nel finale di gara consente ai giallorossi di guadagnare la terza vittoria stagionale e punti fondamentali per scacciare la zona rossa. Finisce 1-0. In un "Franco Scoglio" al limite della praticabilità, il Città di Messina conquista il bottino pieno contro un'ottima Cittanovese. La formazione di Furnari, alla seconda vittoria consecutiva tra le mura amiche, gioca ordinatamente nel primo tempo e nella ripresa (finalmente) dimostra di avere la fame giusta per sferrare il colpo che mette K.O. i calabresi.
La rete viene messa a segno da Alessandro Bonamonte che, da poco entrato sul rettangolo verde, raccoglie il cross di Cardia e di prima intenzione insacca. Una rete importante per il fantasista, che fino a questo momento della stagione non aveva reso quanto sperato ma che nel momento giusto ha regalato 3 punti pesantissimi, e meritati. Il Città di Messina respira profondamente e si porta a -1 dall'Acireale, prossimo avversario.
Parecchie assenze in casa Città di Messina, che deve fare a meno di capitan Bombara, Silvestri, Dama, Portovenero e Feuillassier e nel classico 3-5-2, non ci sono variazioni rispetto alla trasferta di Marsala: Paterniti tra i pali, Bellopede, Berra e Fragapane in difesa, esterni Fofana e Cannino con Cardia, Calcagno e Cangemi in mediana. Galesio e Di Vincenzo coppia d'attacco. Noia assoluta nei primi 10' di gara. La prima offensiva degna di nota arriva al 12' e la Cittanovese sfiora il vantaggio con la conclusione di Genovesi di poco a lato. Il Città non resta a guardare e pochi minuti più tardi il lancio di Di Vincenzo per Galesio libera l'argentino alla conclusione, a centimetri dal palo. Al 17' è ancora Galesio a liberarsi di un avversario in marcatura e puntare la porta, Di Vincenzo reclama il pallone sulla sinistra ma la difesa calabrese chiude, approfittando dell'indecisione in zona offensiva. Gli ospiti si riaffacciano al 22' in avanti ma la buona penetrazione mancina di Napolitano viene chiusa in corner da Berra. Poco dopo la mezz'ora il Città prova a rompere l'equilibrio: cross di Fragapane, allontana la difesa sui piedi di Galesio che non concretizza. E' il 37' e sugli sviluppi di un calcio di punizione di Sapone, è Barilaro a concludere ampiamente sopra la traversa.
Brivido ad inizio ripresa ma la disattenzione difensiva del Città di Messina non viene sfruttata da Postorino, pallone tra le braccia di Paterniti in uscita. Il Città di Messina reclama giustamente al 48' per il gol annullato a Galesio: punizione di Fragapane, l'argentino va in netto anticipo su Cassalia e segna di testa ma il direttore di gara segnala carica al portiere. Al 55' errore in ripartenza di Fofana, Bellopede fondamentale in chiusura. Il Città di Messina meriterebbe ampiamente il vantaggio e lo sfiora al 63': Cardia ringhia sugli avversari, recupera la sfera e calcia verso la porta, la conclusione si trasforma in un assist per il neo entrato Codagnone che in girata tira su Cassalia. Al 71' Bonamonte rileva Cangemi. L'impatto dell'ex Camaro spacca la gara e al 78' il Città trova il gol. Sugli sviluppi di un calcio di punizione Berra scarica verso Cardia, lancio con il contagiri per Bonamonte che tutto solo spinge il rete il pallone dei 3 punti. I giallorossi potrebbero chiudere il match a due dalla fine ma dopo una gran corsa, Codagnone calcia tra le braccia di Cassalia.