Serie D - Il Due Torri esce vittorioso dal D'Ippolito di Lamezia

18.10.2015 19:34

Vigor Lamezia - Due Torri 0-1
Marcatori: 17' pt Calafiore.
Vigor Lamezia: Marino, Torcasio (45’st Priorelli), Lettieri, Cianci, Malerba, Calabria (35’ st Pirelli), Guttà, Giannusa, Carpineta, Manganaro (6’ st Sacco), Fioretti. All. Gatto.
Due Torri: Paterniti, Cassaro, Tricamo, Acquaviva, D’Amico (21’ st Giannola), Calafiore, Pitarresi, Giacobbe (32’ st Matinella), Postorino, Petrullo (11’ st Marino), Genovese. All. Venuto.
Arbitro: Votta di Moliterno.
Note: ammoniti D’amico, Genovese, Guttà, Giannola, Acquaviva, Marino, Carpineto. Espulso al 42’ st Carpinetto per gioco violento. Spettatori 200 circa. Recupero 0' pt, 3' st.
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Ancora un'impresa del Due Torri che stavolta va a vincere sul campo della Vigor Lamezia. Calafiore direttamente su calcio di punizione ha regalato il successo alla sua squadra, che ancora una volta ha tenuto bene il campo, ha saputo neutralizzare le sporadiche sfuriate dei padroni di casa e alla fine è stata premiata.

Parte subito bene il Due Torri che al 5' si fa trovare in attacco con Genovese che però strozza troppo la conclusione su cross di D'Amico. Al 9' tentativo di Malerba dalla distanza, con palla fuori. Poi al 17' il Due Torri passa in vantaggio con Calafiore che sorprende Marino sul primo palo su calcio di punizione da posizione defilata. Sterile reazione della Vigor  e quindi al 37' ospiti vicini al raddoppio ancora con Calafiore che calcia da fuori area, ma  l’estremo difensore biancoverde devia in corner con la punta delle dita. Vigor quasi inesistente e al 40' Pitarresi tenta di sorprendere Marino fuori dai pali da distanza siderale ma il portiere si salva in angolo.

Nel secondo tempo il Due Torri conduce tranquillo la danza e al 28' un destro improvviso di Genovese sfiora il palo, quindi al 34' ancora Genovese fallisce il raddoppio calciando in curva dopo uno svarione di Cianci. I biancoverdi  tentano il tutto per tutto e al 41' protestano per un contatto sospetto in area tra Fioretti e Cassaro, l’arbitro lascia correre. Poi l'incontro finisce.