Messina-Locri 2-1
Marcatori: 9’ pt Cocimano, 24’ pt De Marco (rig.), 38’ pt Traditi.
Messina: Meo, Biondi, Barbera, Traditi, Zappalà, Ferrante, Arcidiacono, Bossa (38’ st Tedesco), Marzullo (38’ st Pirrone), Cocimano (47’ st Carini), Catalano (30’ st Selvaggio). A disposizione: Lourencon, Amadio, Sambinha, Ba, Mancuso. Allenatore: Oberdano Biagioni.
Locri: Manno, Russo (38’ st Cosentini), Libri (17’ st Trombino), Caruso, De Marco, Amato, Siano, Biancola (17’ st Costabile), Strumbo, Condomitti, Pannitteri (17’ st La Rosa). A disposizione: Pellegrino, Indelicato, Varricchio, Baccillieri, Bruzzese. Allenatore: Alessandro Pellicori.
Arbitro: Marco Sicurello di Seregno.
Note: ammoniti Biancola, Barbera, Condomitti, Siano, Biondi. Calci d’angolo 5-3 (4-1). Recupero 1’ pt, 4’ st.
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Il Messina conquista tre punti fondamentali nella lotta per la salvezza, battendo al “Franco Scoglio” il Locri, che aveva pareggiato su rigore il vantaggio iniziale dei giallorossi ma che alla fine ha dovuto inchinarsi alla nettamente migliore partita giocata dai padroni di casa. E il risultato di misura sta veramente stretto al Messina che ha dominato per l’intera gara, creando almeno una decina di ottime trame di gioco con altrettante occasioni favorevoli e cedendo agli avversari solo su un dubbio calcio di rigore. Pochissimi gli errori in fase difensiva dei giocatori peloritani, forse anche favoriti dalla scarsa pericolosità dei reggini, ma sono stati un po’ troppi gli errori commessi in fase di attacco, con qualche conclusione poco precisa, oltre a quelle bloccate dal portiere ospite.
Nel primo tempo il Messina parte con un buon ritmo e va vicino al gol al 6’ con una punizione battuta da Catalano e deviata con difficoltà in corner, battuto dallo stesso giocatore e stavolta parato da Manno. Dopo un paio di minuti arriva il gol dei giallorossi con Cocimano che appoggia in rete un assist di Catalano, dopo avere stoppato la palla in piena area. Al 17’ l’unica vera occasione del Locri con un tiro dalla distanza di Libri di poco fuori bersaglio. Poi azione lineare del Messina, rifinita da Arcidiacono per Catalano, che tira sull'esterno della rete da posizione defilata e quindi al 23’ pareggio degli ospiti con De Marco su rigore per un fallo di Cocimano su Amato. Al 38' Messina di nuovo in vantaggio: punizione di Catalano, batti e ribatti e Traditi a centro area insacca di rapina di testa a porta vuota.
Nella ripresa il Messina continua a tenere magnificamente il campo, sfiora il terzo gol con Arcidiacono, Traditi, Ferrante e Cocimano, resiste a due sfuriate del Locri nel finale per poi concludere il match con una importantissima vittoria.

Loris Traditi, suo il gol decisivo