Serie D - La Tiger Brolo perde col Noto e scivola in Eccellenza
Noto-Tiger Brolo 1-0 dts
(0-0 dopo i tempi regolamentari)
Marcatore: 6' pts Caci.
Noto: Ferla, Petrassi, Peluso (80' Lentini), Iznardo, Cucinotta, Marino, Saluto, Caci, Ficarotta, Cocuzza (118' Kabangu), Rizza (82' Intelisano). All.: Romano.
Tiger: Mannino, Perricone, Librizzi, BicaBadan, Ferrante, Falanca, Lupo (102' Di Senso), Zingales, Sparacello (100' Saani), De Cristofaro, Calabrese (82' Addamo). All.: Galfano.
Arbitro: Annaloro di Collegno.
Note: ammoniti Ferrante, De Cristofaro, Addamo, Iznardo, Kabangu. Espulsi Ferrante (95') e Addamo (105') per doppia ammonizione. Recupero 1' pt, 4' st, 3' pts, 1' sts.
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Una partita che fotografa una stagione più che tribolata. La Tiger Brolo perde 1-0 a Palazzolo Acreide contro il Noto, beffata ai supplementari da un gol di Caci, e conclude così la sua avventura in Serie D dopo una sola stagione. Tanta la sfortuna, ancora una volta, che ha attanagliato i “tigrotti”, che hanno dominato per 90′ regolamentari prima di soccombere ai coriacei padroni di casa e tornare immeritatamente in Eccellenza.
Stadio “Scrofani-Sallustro” di Palazzolo Acreide, è la resa dei conti per Noto e Tiger, che si giocano in uno spareggio secco la permanenza in Serie D davanti a un grande pubblico, anche di fede ospite. Formazione tipo per mister Pippo Romano, che deve fare a meno dello squalificato Butera ma che può contare su uno dei reparti offensivi meglio amalgamati del torneo grazie a capitan Cocuzza e Ficarrotta. Dietro, dinnanzi a Ferla, l’esperienza di Cucinotta, in cabina di regia c’è Primo Iznardo a guidare il 3-5-2 granata. Schieramento speculare per la Tiger di mister Angelo Galfano che, perso Kouadio per infortunio e con Li Muli appiedato dal giudice sportivo, riabbraccia dopo lungo tempo Librizzi in mezzo alla difesa, affidandosi alle geometrie di De Cristofaro a centrocampo e agli spunti di Calabrese e Sparacello in attacco per provare a vincere un incontro che altrimenti consegnerebbe la salvezza ai padroni di casa. Arbitro dell’atteso match che vale un’intera stagione è il signor Riccardo Annaloro della sezione di Collegno, assistito dai signori Michele Dell’Università di Aprilia e Tiziano Notarangelo di Cassino.
Avvio ovviamente carico di tensione per le due compagini, con i ventidue in campo pronti a darsi battaglia per 90′ o più. La prima chance della gara arriva al 3′ con un colpo di testa di Ficarrotta che non trova la porta per il Noto. La Tiger risponde con una bordata da fuori di Lupo al 12′ che finisce alta di poco. I netini cercano di farsi vedere dalle parti di Mannino con una conclusione da fuori di Marino che anche in questo caso non centra il bersaglio. Al 37′ i brolesi sfiorano il vantaggio con un colpo di testa in mischia di Librizzi su calcio piazzato battuto da De Cristofaro che si spegne a lato di un soffio. Questa è l’ultima opportunità di un primo tempo giocato più a scacchi che a calcio che va dunque in archivio a reti bianche.
Ad inizio ripresa i brolesi, obbligati a vincere, iniziano a spingere con più convinzione ma le pericolose conclusioni di De Cristofaro prima e Calabrese poi trovano le pronte risposte di Ferla. Il secondo tempo è di marca prettamente giallonera. La truppa di Galfano gioca meglio e spesso schiaccia i padroni di casa, senza però trovare mai il guizzo giusto per passare in vantaggio. Al 91′, dopo un predominio territoriale poco produttivo, la Tiger ha la più ghiotta delle occasioni per chiudere il discorso salvezza con Sparacello che, servito da un grande Calabrese, a botta sicura e a Ferla battuto vede la retroguardia netina salvarsi fortunosamente sulla linea. I granata tirano così un sospiro di sollievo mentre i gialloneri chiudono i 90′ regolamentari con l’amaro in bocca per la grande chance non concretizzatasi. Dopo pochissimo, infatti, il signor Annarolo decide che può bastare così, a decidere il destino di Noto e Tiger saranno i tempi supplementari.
I tempi supplementari cominciano malissimo per i brolesi. Dopo 5′ arriva infatti il primo squillo vero dei siracusani con Cocuzza che impegna Mannino, con l’estremo difensore ospite che si rifugia in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, a svettare più imperioso di tutti è Caci, che batte Mannino di testa e fa impazzire i supporter di fede granata. Nel trambusto, la Tiger sostituisce Ferrante con Di Senso, venendo meno alla regola dei quattro juniores in campo e di fatto ponendo fine alle ostilità anzitempo. Al 105′ Addamo si fa anche espellere per doppia ammonizione, completando la frittata. Al 114′ il Noto sfiora addirittura il raddoppio colpendo la traversa a Mannino battuto. Il finale è solo accademia: al triplice fischio è gioia granata e incubo Tiger, con i brolesi che, battuti 1-0, retrocedono in Eccellenza dopo un anno di permanenza in quarta serie.