Serie D - Messina, venti convocati per il derby con l'Igea Virtus

12.01.2019 16:33

Oberdan Biagioni guarda al campionato e alla partita contro l’Igea Virtus, «una gara difficilissima perché a tutte e due le squadre serve la vittoria». L’allenatore ha fatto lavorare i suoi giocatori sul sintetico del Marullo anche per preservare il terreno di gioco del Franco Scoglio in vista della gara con l’Igea. «Speriamo che il campo sia in condizioni almeno discrete – ha detto Biagioni – Dobbiamo dare il massimo per ottenere la vittoria che è l’obiettivo principale. Non so che partita fanno loro che come noi hanno bisogno di punti, ma so che noi dobbiamo fare la partita e portare a casa i tre punti. Sarà difficile ma ce la metteremo tutta», è l’assicurazione del mister che analizza cioè che ha lasciato la partita di Coppa. «A Picerno abbiamo dato continuità alla prestazione mostrata a Bari per 60-70 minuti ma, a parte quella di domenica scorsa, la squadra mostra un’impronta da almeno sei-sette partite, proponendosi nonostante i problemi di finalizzazione che abbiamo avuto. A Picerno è andata bene. Abbiamo fatto oltre le nostre aspettative realizzando quattro gol ma abbiamo vinto meritando, anche e soprattutto sotto il piano del gioco. E fare quattro gol alla prima in classifica di un girone più difficile del nostro ci ha dato convinzione e più consapevolezza nei nostri mezzi. Ora, con l’attaccante di ruolo, il Messina diventerà una squadra importante».
Al termine della seduta di rifinitura svolta sul sintetico del Marullo di Bisconte, sono 20 i calciatori convocati dall’allenatore Oberdan Biagioni per la gara contro l’Igea Virtus:
Portieri: Jairo Lourencon, Federico Meo (2000).
Difensori: Nicola Aldrovandi (’99), Siny Mbaye Ba (’99), Francesco Barbera (2001), Mamadu Samba Candè, Claudio Dascoli (1999), Victor Lundqvist (2000), Giuseppe Zappalà.
Centrocampisti: Alessio Amadio (’99), Kevin Biondi (’99), Fabio Bossa (’98), Salvatore Cocimano, Gael Genevier, Jens Janse, Andrea Selvaggio, Loris Traditi.
Attaccanti: Pietro Arcidiacono, Giovanni Catalano, Giuseppe Tedesco (’98).