Serie D - Mimmo Provenzano: ''Contro la Neapolis per portare a casa punti preziosi''

14.03.2015 12:15

E' il metronomo del centrocampo biancorosso, il regista del team pirainese. Mister Antonio Venuto gli ha affidato progressivamente le chiavi del gioco e l'atleta di Partinico ha risposto presente. Stiamo parlando di Mimmo Provenzano, 26enne centrocampista del Due Torri. ''Siamo una grande famiglia, a Gliaca di Piraino tutti vivono per il Due Torri e, nonostante le difficoltà, la Società è sempre presente e non ci fa mancare nulla. Mi sto trovando veramente molto bene, il Due Torri è una bellissima realtà''.

Queste le parole di Mimmo Provenzano, tra i calciatori più esperti del Due Torri: «Con il mister Venuto mi sto trovando alla grande, c'è un bellissimo rapporto e una stima reciproca - afferma Mimmo - . Durante la settimana ci confrontiamo, lavoriamo tanto e studiamo le partite nei minimi dettagli. Lui è un grandissimo lavoratore, mi ha responsabilizzato tanto e io sto rispondendo bene, come del resto tutta la squadra. Il mister è stato bravo a dare la sua impronta alla squadra e al di là di chi gioca i ragazzi scendono sempre in campo con grande consapevolezza, proprio perché durante la settimana mister Venuto lavora tanto e bene, cura i minimi particolari e non lascia niente al caso".

Campionato estremamente difficile, vietato abbassare la guardia. L'obiettivo primario del team biancorosso è raggiungere al più presto la salvezza matematica: «Mi aspettavo un campionato molto difficile, con tante compagini ostiche - afferma il centrocampista siciliano - , il Due Torri è una squadra molto giovane, ma fino a questo momento ha risposto bene. L'innesto di Matinella nel mercato di riparazione è stato importante sia a livello tecnico che da un punto di vista umano e stiamo dimostrando con il passare delle giornate di essere un'ottima squadra. Certo, guai ad abbassare la guardia, sarà fondamentale dare sempre il massimo da qui al termine del torneo per raggiungere al più presto la salvezza".

Domenica il Due Torri è atteso dall'insidiosa trasferta campana contro la Neapolis. Tanti indisponibili, una sola certezza, la squadra scenderà in campo con il coltello tra i denti e con la voglia di portare a casa punti preziosi in ottica salvezza: ''Ci presentiamo al match contro la Neapolis con diverse assenze importanti, dunque non sarà semplice, ma noi da qui al termine del torneo affronteremo ogni partita come fosse una finale. C'è un po' di rammarico per il pareggio interno contro il Noto, una squadra decisamente alla nostra portata - dichiara Provenzano - , anche in dieci uomini abbiamo giocato una buonissima partita e abbiamo avuto diverse occasioni per conquistare i tre punti. Non è andata così, adesso pensiamo solo a rimboccarci le maniche e ad affrontare nel migliore dei modi l'insidiosissima trasferta campana. Partita dopo partita, affronteremo ogni gara con il coltello tra i denti, la squadra si è sempre comportata bene a prescindere dalle assenze, andremo in Campania per cercare di portare a casa punti preziosi''.

Nonostante la giovane età, Mimmo Provenzano è tra gli elementi più esperti della compagine nebroidea. Una guida e un esempio anche per i più giovani: ''Siamo una squadra giovanissima, ma sono certo che tanti ragazzi faranno strada - dichiara l'ex centrocampista del Messina - . Mi hanno impressionato tutti i giocatori, perché ognuno ha grandi qualità, tecniche e umane. Stefano Acquaviva, Claudio Calafiore e Giorgio Cicirello stanno facendo benissimo, sono tre Under del 1995 che in questo finale di campionato stanno dimostrando di poter giocare in questa categoria con ottimi risultati, registrando una crescita esponenziale. Tra i calciatori più grandi non posso non parlare di Santo Matinella, non solo è un ottimo giocatore, ma a 38 anni ha dimostrato di avere una condizione fisica assolutamente invidiabile. Stiamo parlando di un serio professionista, a tutti gli effetti. Non molla mai, dà il cento per cento dal primo all'ultimo minuto, sia in allenamento che in partita, e in difesa ha dato grande stabilità alla squadra. Una grande persona''.

Per Mimmo Provenzano, classe 1989, l'esordio in Serie A con il Messina all'età di 17 anni a San Siro contro l'Inter. La stagione successiva 13 presenze in Serie B con il team biancoscudato, poi la grande chance con il trasferimento all'Udinese, dove Mimmo giocò regolarmente con la formazione Primavera, dimostrando già allora una grande leadership. Successivamente tanti prestiti e le esperienze in Serie C con Matera, Canavese e Trapani (39 presenze) e in Serie D con Palazzolo, Acireale, Fano e Licata (1 gol in 40 partite). Quest'anno ha preso per mano il Due Torri a suon di assist e grandi giocate, collezionando fin qui 22 presenze e realizzando 1 gol: «In passato ho avuto la fortuna di allenarmi con un calciatore del calibro di Gaetano D'Agostino, un grandissimo talento a cui mi sono ispirato - dichiara in chiusura Mimmo - . Sono cresciuto seguendo lui, Andrea Pirlo e Daniele De Rossi, grandi campioni che hanno un po' influenzato il mio modo di giocare e di interpretare il ruolo. Il mio sogno? Avere un'altra chance tra i professionisti è un obiettivo che mi sono prefissato, per raggiungerlo sarà fondamentale fare bene con il Due Torri e dare il massimo per conquistare la salvezza".

Mimmo Provenzano