Serie D - Non basta il giovane portiere Prisco per evitare al Messina la sconfitta a Vibo

04.03.2018 16:55

Vibonese-Messina 2-0
Marcatori: 4’ st Tito (rig.), 31’ st Bubas.
Vibonese: Spataro, Ciotti (33’ st Ondo), Tito, Vacca (15’ st Buda), Silvestri, Altobello, Luise (18’ st Arario), Obodo, Bubas (37’ st Dorato), Allegretti (32’ st Franchino), Sowe. All.: Nevio Orlandi. A disposizione: Mengoni, Lettieri, Ba, Silvestro.
Messina: Prisco, Cassaro, Misale, Bossa, Manetta, Bruno, Rosafio (24’ st Cocuzza), Cozzolino (10’ st Balsamà), Carini (10’ st Stranges), Lavrendi (28’ st Migliorini), Ragosta (11’ st Yeboah). All.: Giacomo Modica. A disposizione: Meo, Barbera, Bucca, Iudicelli.
Arbitro: Pierpaolo Loffredo di Torino.
Note: ammoniti Prisco, Migliorini, Buda, Balsamà. Al 20’ st espulso Bossa per doppia ammonizione. Calci d’angolo 4-0 (2-0). Recupero 1’ pt, 4’ st.

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Non sono bastate le prodezze del giovane portiere Prisco a fare uscire imbattuto dal “Luigi Razza” di Vibo Valentia il Messina che alla fine ha dovuto accusare un doppio passivo da parte dei rossoblù della Vibonese. La squadra di Giacomo Modica stavolta non è stata messa nelle condizioni di fare il suo gioco a tratti spumeggiante, perché gli avversari hanno badato principalmente al sodo, avanzando il loro baricentro che difficilmente ha messo i peloritani nelle condizioni di portarsi in zona d’attacco. Così dopo una prima parte di gara sofferta ma ben contenuta dalla formazione ospite, ecco nella ripresa il patatrac, con un calcio di rigore quasi fortuito, un’espulsione e quindi un altro gol, dopo una lunga serie di tentativi annullati dal portiere Prisco.
Nel primo tempo il Messina riesce poche volte ad arrivare in zona tiro, anche se si registra un gol di Ragosta annullato per fuorigioco. La Vibonese invece ha cercato di spingere di più e in tutte le occasioni favorevoli è stata magnificamente contrata dal giovane portiere giallorosso Prisco. Alle conclusioni fuori bersaglio di Obodo (13’) e Silvestri (14’) seguono quelle di Lavrendi (15’) e Carini (17’), poi doppio miracolo di Prisco su Bubas al 19’ e quindi un tiro impreciso al 25’ di Cassaro dopo che Bubas aveva fallito da pochi passi, ripetendosi al 43’ a tu per tu col portiere.
Nel secondo tempo, dopo appena 4’ Bossa tocca in area col braccio e il rigore è trasformato da Tito. Il Messina continua ad attendere l’attimo giusto per lanciarsi in avanti, quando Bossa (9’) commette un fallo che gli causa il primo giallo, raddoppiato al 20’ con conseguente espulsione. In pratica saltano i piani del Messina con Modica che tenta il tutto per tutto con ben tre sostituzioni contemporanee e con altre due a breve distanza. Ormai il Messina sembra alla mercè della Vibonese che cerca ostinatamente il secondo gol, arrivato al 31’ con Bubas, a segno dopo almeno tre parate di Prisco che gli hanno sbarrato la strada.