Taekwondo - Il barcellonese Mario Bucolo convocato in Nazionale

05.08.2015 17:23

Un 2015 ricco di soddisfazioni per la Tiger's Den che si scopre sempre più in auge. Sull'onda lunga delle medaglie ottenute al torneo internazionale "Grecia - Salentina", il sodalizio barcellonese presieduto da Melo Monforte vede convocato in nazionale un altro dei giovani atleti appartenenti al suo vivaio.
Si tratta di Mario Bucolo, detto Super Mario, per lo straordinario curriculum di vittorie: 36 incontri vinti su 41 combattuti, collezionando sinora ben 15 medaglie d'oro e 3 d'argento, tra cui il secondo posto all'ultimo campionato italiano juniores.
Ed è stato proprio l'eccellente comportamento ai campionati italiani del febbraio scorso, dove l'atleta barcellonese ha messo in evidenza la sua straordinaria caratura tecnica ed agonistica, battendo ben quattro avversari prima di approdare ad una finale combattutissima, ad aver convinto i tecnici della nazionale che hanno deciso la convocazione in vista dei Campionati Europei Juniores che si svolgeranno in Lettonia dal 23 al 25 ottobre.
Il raduno nazionale si svolgerà da 18 al 24 agosto presso il Centro Sportivo Fiamme Oro Nettuno, dove sono di stanza permanente altri due atleti usciti dalla scuola del maestro Giuseppe Sottile: Fabio Sottile e Gabriele Crisafulli, entrambi appartenenti al gruppo sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato ed entrambi da anni nel giro della Nazionale.       
Esprime soddisfazione il presidente Carmelo Monforte: "Ancora un altro nostro giovane atleta convocato in Nazionale, a dimostrazione dello straordinario lavoro dei nostri tecnici e dell'elevatissimo livello raggiunto dalla nostra società, sicuramente tra le più titolate a livello regionale e nazionale. Colgo l'occasione per ringraziare i tecnici Federico Crisafulli, Federica Sciacca, Daniele Bucca e Davide Crisafulli, ottimamente diretti dal Maestro Giuseppe Sottile, e per augurare un grande in bocca al lupo al nostro Super Mario".

Nella foto Mario Bucolo (al centro) con altri due azzurri Gabriele Crisafulli e Fabio Sottile

 

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