Taekwondo - Tiger’s Den vice campione d'Italia Juniores a Scafati: oro per Mario Bucolo, Fugazzotto d'argento

11.03.2016 16:23

E’ di un oro e un argento il risultato ottenuto dalla Tiger’s Den Barcellona P.G. ai campionati italiani Juniores che si sono svolti a Scafati dal 4 al 6 Marzo e che hanno visto protagonisti 143 club di tutta Italia.

Grazie a tale risultato il team del maestro Giuseppe Sottile e del presidente Carmelo Monforte sale sul secondo gradino del podio della classifica per società in campo maschile, alle spalle del club campano A.S.D. Canguro, che con 2 ori si è piazzato al primo posto.

Punta di diamante della squadra barcellonese è una delle giovani promesse del taekwondo nazionale, Mario Bucolo. Dopo avere sfiorato l’impresa l’anno scorso quando concluse la rassegna tricolore al secondo posto, Bucolo ha conquistato la medaglia d’oro nei 68 kg, vincendo tutti i 5 incontri sostenuti, di cui quattro prima del limite. Alloro nazionale che arriva al culmine di una eccezionale striscia di medaglie come il bronzo all’Open Internazionale di Croazia, e gli ori ottenuti all’Insubria Cup di Brescia e ai campionati Regionali.

Medaglia d’argento nei 59 chili invece per l’altro giovane talento della Tiger’s Den, Michele Fugazzotto, reduce dal 2° posto all’Insubria Cup e il trionfo ai Campionati Regionali. Il portacolori della Tiger’s Den ha vinto quattro incontri prima di arrendersi al termine di una combattuta finale a Francesco Caulo: incontro equilibrato come testimonia il punteggio finale di 11 a 10 in favore del fighter dell’A.S.D. Canguro.   

Non sono, invece, sufficienti tre vittorie a Giovanni Arlotta per raggiungere il podio. Nella 55 kg, il bravissimo atleta barcellonese, già vice campione italiano, si blocca ai quarti di finale contro Gabriele Caulo (peraltro vincitore del titolo) che riesce a imporsi per 3 a 1 al termine di un incontro molto studiato ed equilibrato.

Sfortunata la prova per Francesco Puliafito che, dopo aver vinto il primo incontro, è costretto a ritirarsi al secondo combattimento a causa di una distorsione alla caviglia. Bene anche Francesco Bianco, rientrato nei ranghi dopo un lungo stop, e Simone Caliri che, contro il favorito Daniel Lo Pinto, dopo un inizio brillante cede al terzo round, lasciandosi superare nel finale.

“Uno straordinario risultato che premia gli sforzi, anche economici, sostenuti dalla nostra società che porta i suoi atleti a gareggiare nelle competizioni italiane ed europee più prestigiose. Essere il secondo club d’Italia ci riempie di orgoglio – commenta il maestro Sottile - donando prestigio alla città di Barcellona Pozzo di Gotto che ci onoriamo di rappresentare degnamente. Peccato che tali sforzi non sempre vengono riconosciuti da chi di dovere”.

Mario Bucolo urla di gioia per la vittoria del titolo italiano

la premiazione delle società: il maestro Giuseppe Sottile sul secondo gradino del podio 

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