Tennis - IX Racchetta di legno, amarcord e solidarietà ricordando Filippo Andaloro
Sport, amarcord, passione e solidarietà sono stati gli ingredienti della IX Edizione del “Racchetta di Legno” - III Memorial Filippo Andaloro. Il tradizionale appuntamento estivo si è svolto sui campi del Circoletto dei Laghi con una trentina di partecipanti che si sono sfidati in un torneo di doppio giallo impugnando le vetuste racchette in legno; rispolverati per l’occasione, si sono rivisti i vecchi telai Maxima, Spalding, Donnay, Scaglia, Wilson, ProKennex, Vip Panatta, Slagenzer, Fila, Lacoste.
Il torneo è stato vinto dalla giovane coppia composta da Gabriele Bombara e Cristiano Cannavo’ che hanno superato in finale Federico Costa e Nuccio Maisano. In semifinale si erano fermate le coppie Fabrizio Andaloro/Davide Donato e Carmelo Pace/Davide Meo. La serata è stata caratterizzata anche dal gesto di solidarietà di tutti i partecipanti che hanno raccolto una somma che andrà in favore dei terremotati del Centro Italia.
Da tre anni il torneo è anche un’occasione per ricordare una persona “speciale”, il buon Filippo Andaloro, rimasto nei cuori di chi lo ha conosciuto e frequentato. La moglie Caterina, i figli Fabrizio e Chiara e le sorelle Renata e Mariella, presenti alla manifestazione, hanno consegnato il premio intitolato al loro congiunto a Giuseppe D’Andrea, distintosi per sportività, correttezza e signorilità, qualità che hanno distinto Filippo nella sua vita terrena.
Bombara e Cannavò, Maisano e Costa