Vela - Luca Seguenza stella nascente del sunfish: ''L'Europeo una esperienza importante per la mia crescita''

05.07.2014 10:24

Un terzo posto nella classifica generale del Campionato Europeo e il primato in campo juniores. Dopo i brillanti risultati ottenuti nel circuito nazionale classe sunfish, con le vittorie nelle tappe di Livorno e Castiglione della Pescaia, il futuro sembra sorridere al giovane e talentuoso velista Luca Seguenza. L’atleta del circolo del Tennis e Vela di viale della libertà può essere considerato a tutti gli effetti l’astro nascente della vela siciliana nella specialità del sunfish e, considerando la sua carta di identità alquanto verde, un elemento da seguire con massima attenzione anche e soprattutto in chiave futura.

Nell’edizione di Campione del Garda del campionato europeo che ha visto salire sul tetto d’Europa l’esperto Andrea Milla, Seguenza ha sfoggiato una condotta di gara regolare: nelle sette regate disputate ne ha vinta una, per tre volte si è piazzato al secondo posto, cogliendo anche una settima e un’undicesima piazza che gli hanno permesso di concludere la rassegna continentale in terza posizione nella classifica generale ma risultando il migliore tra gli juniores. 

Al rientro in città ne abbiamo raccolto le sensazioni dopo questa brillante prima parte di stagione.

“Partecipare al Campionato Europeo - dice Seguenza - è stata una esperienza importante sotto tanti punti di vista. Non soltanto per il risultato finale che ovviamente fa piacere ma soprattutto perché mi ha permesso di misurarmi sul campo di regata con atleti più grandi e provenienti anche da altre nazioni. Un’occasione di confronto importante per portare avanti il mio percorso di crescita ma anche una opportunità per conoscere nuove persone e socializzare: posso dire che fuori dall’acqua si sono venuti a instaurare con alcuni atleti dei bei legami di amicizia”.

Come nasce la tua passione per la vela. “Ho iniziato a regatare negli optimist (una imbarcazione che ha lo scafo più piccolo ma con maggiori doti di manegevolezza soprattutto nella manovra ndr) dove ho regatato per quattro anni con ottimi risultati soprattutto in campo regionale. Poi continuando il mio processo di sviluppo fisico, ho dovuto cambiare classe in quanto incominciavo a riscontrare problemi di movimento in una imbarcazione per natura piccola. Sono cosi passato al laser ma in barca non mi sentivo molto a mio agio. Da qui la prova con il Sunfish che mi ha subito colpito. La barca è più grande come dimensioni e riesce a fornire delle buone prestazioni anche in condizioni di poco vento. All’inizio ho incontrato qualche difficoltà ma dopo alcune settimane di allenamento ho iniziato a prendere confidenza con lo scafo, ad abituarmi alle sue condizioni di manovrabilità”.

 

Luca Seguenza - Ct vela Messina

 

 

 

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