Waterpolo Messina: è buona la prima in Coppa Italia

27.09.2014 19:25

Wp Despar Messina-GS Orizzonte CT 12-4  (4-0, 1-1, 2-2, 5-1)
Waterpolo Despar Messina: Sparano, Apilongo 1, Gitto 1, Starace 1, Morvillo, Radicchi 1, Garibotti, 5 (2 rig) Sevenich, Marchetti, R. Aiello 2, Avola, Bosurgi 1, Laganà. All. Tarquini. 
Orizzonte CT: Harache, Musumeci, Di Stefano, Santapaola, Di Mario 1, Grillo 1, V. Palmieri, Marletta, Battaglia, G. Aiello, Riccioli 1, Lombardo 1, Zuccarello. All. Miceli. 
Arbitri: Lo Dico e Magnesia 
Uscite per limite di falli Battaglia (O) nel secondo tempo e Sevenich (M) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Messina 2/10 + 2 rig., Orizzonte 2/11.

----------

Senza strafare, ma con la necessaria grinta e applicazione,la Waterpolo Despar Messina batte l’Orizzonte Catania nella gara inaugurale del concentramento di Coppa Italia e dà un primo segnale ai naviganti sulla propria forza. La squadra di Luca Tarquini si è imposta per 12 a 4 dimostrando buona intesa e solidità nella fase difensiva con il portiere Sparano sempre molto reattiva. Qualche errore di troppo in superiorità, ma al debutto non era lecito sperare di più. Domani alle 11,30 si replica sempre alla Piscina Cappuccini, riaperta anche al pubblico. L’avversario della Waterpolo Despar Messina sarà il Cosenza, formazione neopromossa nella massima serie. Altro banco di prova interessante per testare la crescita delle peloritane. Chiuderà il quadro degli incontri il match del pomeriggio, ore 17.00, tra le silane e le etnee.

Gara subito in discesa per le messinesi. Prima rete in controfuga per l’inossidabile Silvia Bosurgi, il nuovo capitano delle giallorosse dopo l’addio di Simona D’Agata. Poi colpiscono anche le altre ex, una volta Aiello e due Garibotti. L’Orizzonte rischia di crollare sotto i colpi delle padrone di casa che, nel secondo e terzo tempo, badano più a controllare che ad affondare. Il rinnovato “sette” di Miceli rimane, però, in partita senza sbracarsi. Grillo realizza con un lob la prima rete etnea. Timbra il cartellino anche Radicchi con una perentoria conclusione da fuori. 

Dopo l’intervallo lungo segna il capitano Di Mario mentre Garibotti trasforma di giustezza due rigori. Lombardo, poi, segna in superiorità ed il vantaggio della Waterpolo Despar Messina rimane di quattro gol. Nell’ultimo parziale, però, il sette di casa rompe gli ormeggi e dilaga.  Gitto con un pallonetto, ancora Garibotti (alla fine cinque reti per l’atleta genovese) e, dopo l’espulsione definitiva di Sevenich, le reti conclusive di Aiello, Starace e Apilongo. Per le etnee, a metà parziale, la marcatura della giovane Riccioli. Nel finale di gara spazio anche per Teresa Marchetti, una delle ragazze del vivaio acclamata dal pubblico, in buon numero, accorso alla piscina Cappuccini per la prima del club di Felice Genovese.

Nonostante la larga vittoria, l’allenatore peloritano  Luca Tarquini sceglie il basso profilo: “ Diciamo che la prima è andata bene ma è chiaro che mi aspetto di più e non solo in superiorità dove non abbiamo fatto bene. Col tempo possiamo solo migliorare e non sono neanche preoccupato del fatto che la Sevenich non abbia segnato. Deve solo abituarsi al nuovo contesto, ma ha risorse fisiche e mezzi tecnici indiscutibili. Con il Cosenza, comunque, mi aspetto di vedere altri passi in avanti”.

 

Loredana Sparano - portiere della Waterpolo Despar Messina

 

MESSINA FLASH